Roma: motorini buttarti per terra con i parabrezza distrutti. E’ lo scenario di guerra trovato da chi stamattina si è recato a riprendere gli scooter parcheggiati sul marciapiede di Viale Marconi. Ignoti sembrerebbero non aver gradito quell’invasione di mezzi a due ruote, dando una “lezione” ancora più incivile, ai proprietari, che intanto hanno lanciato un avviso per la ricerca di testimoni.
Viale Marconi, rabbia di ignoti sfogata sui motorini per il marciapiede occupato: si cercano testimoni, ma anche i parcheggi selvaggi sollevano le critiche
E’ caccia a gli la notte scorsa ha buttato già una fila di motorini su Viale Marconi. A segnalare il gesto vandalico – amara scoperta dei proprietari nelle prime ore di oggi – è stato un iscritto al gruppo facebook “Se di Viale Marconi se..” che a seguito del post di richiesta di aiuto per la ricerca di testimoni, ha dato vita ad una lunga discussione tra gli utenti del gruppo con opinioni critiche piuttosto differenti sulla questione.
“Se i motorini fossero stati su strada e non sui marciapiedi, questa persona forse non li avrebbe danneggiati, non dico che ha ragione anzi, ma sono in torto anche i proprietari – commenta una cittadina“.
“Due grandi esempi di inciviltà. Secondo me molto più giustificabile quella di chi esausto di vedere in continuo i marciapiedi sottratti allo spazio pubblico, si lascia andare ad un gesto di ira, piuttosto che vedere il menefreghismo di chi quotidianamente parcheggio in maniera selvaggia e deprecabile, sottraendo spazio alla comunità – è invece lo sfogo senza mezzi termini di un altro utente del gruppo”.
“200 euro di parabrezza rotto come è successo a me..gran bel gesto. Per non parlare della copertina coprigambe piena di buchi per le cicche tirate dalla finestra. E per la cronaca il mio era parcheggiato in strada..buttato giù da qualche automobilista perchè occupo posti auto,motivo di frequenti discussioni, perche io a non metterlo sul marciapiede ci provo sempre”.
Il gesto vandalico di chi ha procurato le diverse centinaia di danni sugli scooter parcheggiati, e che certamente verranno sborsate per le varie riparazioni, è sicuramente deprecabile e da condannare, ma altrettanto criticabile è il fatto di aver parcheggiato sul marciapiede tutti quei motorini ingombranti. Una sosta per altro vietata per legge, e severamente multata.
Il destino degli scooter distrutti, poteva quindi essere altrettanto infelice se da Viale Marconi questa mattina, fossero passati i vigili urbani, con il non improbabile rischio per i proprietari, che i caschi bianchi avrebbero potuto far proprio rimuovere dal carro attrezzi i motorini ingombranti.
Della questione Sosta selvaggia, ci eravamo già occupati parlando dei marciapiedi intasati di monopattini elettrici (leggi l’articolo). L’Unione Ciechi e Ipovedenti di Roma aveva promosso una raccolta firme online al comune di Roma (clicca qui per leggere la petizione) sul modello di quanto già fatto nelle altre capitali europee per evitare di dover fare dei pericolosi slalom tra questi mezzi di mobilità alternativa.
Quando detto ed applicato per i monopattini elettrici abbandonati, riversi per strada, vale da sempre per moto e motorini, che troppo spesso vengono parcheggiati lì, dove a passare e stazionare dovrebbero essere solo i pedoni, nella tranquillità di uno spazio riservato solo a questo. Un diritto ancor più importante per chi non vede e rischia diversamente, un infortunio.
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Monopattini selvaggi: l’unione Ciechi e Ipovedenti lancia una petizione
