Hanno un nome ed un volto gli autori dei due furti avvenuti la scorsa notte a Civitavecchia in due pizzerie del centro storico. Sono infatti stati scoperti e denunciati dai Carabinieri della Stazione di Civitavecchia Principale, un 49 enne originario del posto ed il figlio 19 enne.
I due, un uomo di 49 anni ed un ragazzo di 19, residenti nella città portuale, erano già noti alle forze dell’ordine
Due furti ‘sui generis’, molto particolari quelli contestati ai due dai militari: i rispettivi titolari, in maniera totalmente indipendente l’uno dall’altro, hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, dopo aver ritrovato le saracinesche dei propri esercizi forzate in parte.
I Carabinieri nei sopralluoghi, hanno quindi verificato ammanchi di denaro contante e di un’abbondante quantità di generi alimentari: 100 bottiglie di vino e birra di varie marche, oltre a circa 20 kg di carne, anche pregiate, anche queste di varie tipologie, per un danno stimato ad oltre 2000 euro.
Dopo aver acquisito elementi utili per creare l’identikit dei ladri, la forza pubblica si è subito messa sulle loro tracce.
Individuato l’appartamento dei sospettati, entrambi ben noti alle forze dell’ordine, i carabinieri hanno fatto scattare un blitz dove, appena entrati, hanno capito di avere davanti a loro gli autori dei misfatti. Difatti su un tavolo all’interno della loro abitazione, sono stati rinvenuti i vari tipi di carne denunciati, e all’interno di un ripostiglio il resto della refurtiva. Padre e figlio sono stati denunciati in stato di libertà per i reati di furto aggravato e ricettazione in concorso, mentre l’intera refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari.
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Blitz dei carabinieri a Civitavecchia: droga, occupazioni abusive e furto di elettricità
