Axa: dopo più di un anno non arrivano ancora “visti di congruità” e “conferenze di servizi”, per l’avvio di lavori di manutenzione stradale, programmati e deliberati dal Consorzio, né il provvedimento autorizzativo per il progetto di potenziamento del Depuratore consortile. Per questo, dopo l’ennesimo sollecito inviato agli uffici del X Municipio di Roma, con lettera diffida ad effettuare gli adempimenti dovuti, il Consorzio si appella ai poteri sostitutivi del Comune di Roma.
Axa: dopo quasi due anni di attesa di visti e autorizzazioni dagli uffici locali inadempienti, il Consorzio si rivolge ai poteri sostitutivi del Comune
La manutenzione stradale e le opere di miglioramento delle infrastrutture del Consorzio Axa, sono attualmente bloccate dalle inadempienze del X Municipio. A mancare all’appello per l’esecuzione dei lavori, sono visti di congruità, e conferenze dei servizi, che impediscono la manutenzioni sulle vie Eschilo, Senofane, Mirone, Fidia, Bacchilide ed Euripide, (lavori stradali, programmati e deliberati), il potenziamento del Depuratore e la riqualificazione di Largo Archiloco, la cui conferenza di servizi era stata richiesta il 22/05/2020, senza nessun riscontro.
Malgrado ripetuti solleciti, scritti e verbali, nessun riscontro è stato dato infatti alla richiesta del visto di congruità inoltrata il 14/05/2020 relativa alle manutenzioni delle strade (vie Eschilo, Senofane, Mirone, Fidia, Bacchilide ed Euripide), né per la procedura sull’ampliamento del Depuratore, indetta su richiesta del Consorzio il 29/11/2019 e che, secondo la legge, doveva concludersi al più tardi nel gennaio 2020, e che non risulta ancora chiusa.
E a proposito del Depuratore, solamente nel marzo scorso, il X Municipio ha dato riscontro imputando il ritardo all’omessa manifestazione del parere di Città Metropolitana per problemi di ristrutturazione degli uffici e per carenza di personale causa Covid. A quel punto, il Consorzio ha invocato l’applicazione del diritto, del silenzio-assenso (conv. L. 120/202), ribadita con le norme sull’accelerazione dei procedimenti autorizzativi (16/7/2020).
Le azioni intraprese dal Consorzio Axa
Il consorzio non avendo ricevuta risposta, si è appellata ai poteri sostituti, rappresentati dal Segretario Generale di Roma Capitale, con una lettera del 21/7/2021 in cui, sono state circostanziatamente esposte le ragioni dell’urgenza degli adempimenti sollecitati al X Municipio, con richiami normativi rispetto ai termini previsti nelle disposizioni vigenti in materia di adempimenti di atti di ufficio:
“La lettera, a scopo di diffida – precisa nelle nota il Consorzio – si è resa necessaria dopo reiterati e non ascoltati solleciti a dare seguito, secondo termini di legge, a richieste di congruità per lavori di manutenzione stradale e chiusure di Conferenze dei Servizi, e poter così effettuare opere di urbanizzazione, stradali e di depurazione delle acque, di cui il Consorzio ha estremo bisogno“.
A seguito di un’ulteriore rimostranza verso il Comune, effettuata il 21 luglio scorso, al Consorzio era arrivato un riscontro degli uffici competenti del X Municipio, con cui comunicavano l’avvio di un procedimento per gli adempimenti richiesti, ricaduto in un nuovo stallo.
“La nota successivamente pervenuta dal X Municipio il 3/8/21 dietro richiesta di notizie sugli adempimenti sopra citati – dichiarano dal Consorzio – disattende nuovamente le disposizioni legislative in materia di Conferenze dei Servizi, e predispone ulteriori azioni dilatorie. Da questa si evince infatti, una volontà di indizione di una nuova Conferenza di servizi, accampando “una dimenticanza” nella precedente indizione. Nessuna indicazione oltretutto viene data – concludono – sulle autorizzazioni relative ai lavori stradali né alla riqualificazione di Largo Archiloco. Ciò ci ha visto costretti pertanto, a ricorrere ulteriormente ai poteri sostitutivi“.
Nel video, il servizio di Fausto Trombetta.
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