Ostia: trafugata la Madonnina della Chiesa di San Nicola di Bari

Riti satanici dietro il furto dellla Madonnina della Chiesa di San Nicola di Bari?. Al vaglio le immagini della videosorveglianza per trovare il responsabile

Ostia: trafugata la statua della Madonnina posta nello spazio esterno dedicato alle celebrazioni estive della Chiesa di San Nicola di Bari. Mentre la parrocchia cerca di capire chi possa aver compiuto un simile gesto, la comunità dei fedeli di Ostia, utilizza anche i social per denunciare la sparizione, e chiedere aiuto e testimoni, utili nelle ricerche dell’immagine sacra. Si teme che l’immagine sacra possa essere utilizzata per riti satanici e blasfemi.

Scomparsa la Madonnina della Chiesa di San Nicola di Bari a Ostia. Al vaglio le immagini della videosorveglianza per trovare il responsabile

Sono addolorati, parrocchiani e volontari della chiesa di San Nicola di Bari in via Gian Carlo Passeroni a Ostia, per la sparizione, avvenuta con ogni probabilità nella notte tra mercoledì 21 e giovedì 22 luglio scorso, della Madonnina che è abitualmente collocata alle spalle dell’altare dove ora si celebra la Santa Messa all’aperto, nei mesi estivi.

Una parrocchia, quella di San Nicola di Bari, sempre molto frequentata di giorno, per le attività dei bambini che si svolgono dalla mattina alle 8.00 fino al pomeriggio alle 16.00. E dove, anche dopo l’uscita dei ragazzi, vi proseguono tante altre attività, tra le riunioni dei ragazzi che organizzano le attività per il giorno successivo, e le attività che in chiesa si svolgono fino alle 21.00, con l’Adorazione Eucaristica dei fedeli.

E’ per questo, che si ipotizza che il furto della statua, possa essere avvenuto di notte, quando la parrocchia resta completamente chiusa.

Appena scoperta la sparizione della statua, segnalata subito a Don Roberto da un volontario che aiuta nell’allestimento dello spazio esterno, dove si celebra la messa in estate, il parroco ha visionato le immagini delle telecamere di videosorveglianza poste all’esterno della chiesa.

Per quanto è stato possibile immortalare, con le telecamere esterne della chiesa, sono attualmente al vaglio, le immagini dell’area interessata dal furto, attraverso le quali si tenterà l’identificazione del responsabile del gesto.

Il tumore generale è che il furto possa essere stato perpetrato per impiegare l’immagine sacra in riti satanici e pratiche blasfeme, atti scoperti non poche volte e consumati nella vicina pineta di Castelfusano.

Intanto un immediato tam tam dei fedeli si è attivato sui social con messaggi di denuncia e vicinanza alla parrocchia. Ed il primo, che ci consente di pubblicare anche la foto con la nicchia trovata purtroppo vuota, è quello di una volontaria, la signora Giuseppina:

“Ennesimo atto vandalico nella nostra bella cittadina… È stata trafugata la Madonnina dietro all’altare dove ora si celebra la S. Messa nella chiesa di S. Nicola. Non è la mia parrocchia – spiega Giuseppina ma svolgo attività di volontariato per i senzatetto insieme a tante persone in quella che io chiamo “la cittadella della solidarietà”!

“E’ una statua senza alcuna valore economico – prosegue la volontaria – se non quello affettivo di tanti fedeli. Sono davvero addolorata, perché non ci sono spiegazioni per un gesto del genere”.

L’appello è quello fatto per risvegliare la coscienza  dell’autore del gesto affinché si convinca di riportare al suo posto l’immagine sacra, cara a tanti fedeli di Ostia.

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