Villaggio dello Sport nuovamente bocciato dalla Commissione Comunale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo. Mancherebbero ancora le autorizzazioni. “Le bugie di Ieva sono sempre più gravi” – tuona LabUr.
Dopo il flop della finale degli Europei di calcio non trasmessa sul maxi-schermo allestito in in piazzale Amerigo Vespucci per mancanza delle autorizzazioni legate al piano sicurezza (leggi qui), una nuova bocciatura è arrivata per l’X-Village.
“In pratica – dichiara il Laboratorio di Urbanistica – dopo 2 mesi dall’apertura l’evento è ancora senza autorizzazioni e le bugie di Alessandro Ieva, vicepresidente del Decimo Municipio e prossimo candidato presidente, diventano sempre più gravi.
Proprio ieri i tecnici Areti sistemavano gli allacci elettrici ed erano in corso i necessari lavori per la segnaletica stradale senza che il Gruppo X Mare della Polizia Locale di Roma Capitale, comandato da Guido Calzia, ne avesse preso visione.
Dopo il nostro esposto e la successiva integrazione – aggiungono gli esponenti di LabUr – ora attendiamo anche un intervento deciso dell’inerte Giuliana Di Pillo, presidente del Municipio, e di Carla Scarfagna, il direttore che ha autorizzato l’evento senza controllarne i requisiti normativi.
Un evento di fatto ‘abusivo’ voluto dal Movimento Cinque Stelle e smascherato dalla Commissione municipale di Controllo e Garanzia (leggi qui) poi per ripicca fatta ‘saltare’ dallo stesso M5S con le volontarie e pretestuose dimissioni di Antonino Di Giovanni (capogruppo municipale M5S) dipendente presso la segreteria del Dipartimento di Sicurezza del Ministero degli Interni. Alla faccia della trasparenza amministrativa. – conclude LabUr.
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