Lungomare di Ostia: “Ho rischiato la vita, aiutatemi a capire che è successo”

Appello di un motociclista vittima di un incidente la sera del 31 maggio. “Non ricordo nulla, ho bisogno di testimoni”

lungomare incidente

Ha riportato la frattura scomposta della clavicola e di quattro costole. Insomma è vivo per miracolo: quelle fratture avrebbero potuto lesionare vasi sanguigni e organi in modo letale. Ora chiede di essere aiutato nel ricostruire cosa è successo quella sera sul lungomare di Ostia.

Appello di un motociclista vittima di un incidente sul lungomare. “Non ricordo nulla, ho bisogno di testimoni”

E’ l’appello di Claudio Atzori, 60 anni, noto imprenditore di Ostia che la sera del 31 maggio è stato vittima di un terribile incidente (leggi qui). Mentre intorno alle 20,30 viaggiava sul lungomare in direzione centro con la sua motocicletta, una Honda Integra 750, si è scontrato con una minicar Aixam bianca. L’impatto è avvenuto all’incrocio semaforico di piazza Sirio, davanti allo stabilimento Belsito, ed è stato devastante. Il motociclista è stato sbalzato dalla sella ed è rovinato sull’asfalto.

La qualità dei soccorsi è stata determinante. I medici dell’Ares 118 hanno operato su di lui per quasi un’ora per stabilizzarne le condizioni di salute e autorizzare il trasporto in codice rosso al pronto soccorso del Grassi. Qui, dopo tac e accertamenti vari, la diagnosi per certi fortunata: solo la frattura scomposta di una clavicola, per la quale non si è reso necessario l’intervento chirurgico, e quattro costole rotte.

Di quella sera non ricordo assolutamente nulla – racconta Claudio Atzori – Mi sono ritrovato in ospedale e devo ringraziare tutti i sanitari per l’eccellenza delle cure. So che sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia locale per effettuare i rilievi ma non so altro. Non conosco la dinamica dell’incidente e con l’avvocato non potremo ottenere il verbale prima dei tempi necessari. Per questo motivo cerco persone che abbiano assistito e che possano aiutarmi a ricostruire come sono andate le cose”.

Collaborare con la propria testimonianza, dunque, è un atto civico e di impegno sociale. Chiunque sia in grado di poter collaborare potrà farlo chiamando i numeri telefonici 3356356111 o 3357519858 oppure 3357519857.

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