Ostia: la messa in sicurezza del Parco Gianni Rodari non è più rimandabile (VIDEO)

Da diverso tempo ormai il parco giochi intitolato al poeta e scrittore per bambini “Gianni Rodari”, versa in condizioni preoccupanti.

Da diverso tempo, ad Ostia, il parco giochi intitolato al poeta e scrittore per bambini “Gianni Rodari”, situato in Via Desiderato Pietri, versa in condizioni preoccupanti.

Ostia: le preoccupanti condizioni del Parco Gianni Rodari

Il parco “Gianni Rodari”, ex punto verde qualità del Comune di Roma, situato in Via Desiderato Pietri ad Ostia, versa in condizioni preoccupanti.

Da diverso tempo, ad Ostia, il parco giochi intitolato al poeta e scrittore per bambini Gianni Rodari, situato in via Desiderato Pietri, versa in condizioni preoccupanti. Da quando è decaduta la gestione privata del punto verde qualità, l’area è tornata sotto la responsabilità del Comune di Roma.

Sono diverse volte che passo  – spiega Pietro Malara, presidente Commissione Speciale di Controllo e Garanzia del Decimo Municipioe ho constatato che nonostante i documenti vengano approvati in aula, non c’è un seguito. Era stata messa una recinzione fittizia, una striscia di plastica, che è stata rimossa dopo cinque minuti. Permane il pericolo della piscina incustodita e che con le ultime piogge si è riempita, aumentando il pericolo che qualcuno ci caschi accidentalmente. Ci sono dei volontari che si stanno impegnando e cercano di bonificare l’area sostituendosi all’amministrazione. Hanno pulito le erbacce in un parco dove, tra l’altro, non c’è l’acqua per cui è ancora più difficile prendersene cura. Ma la messa in sicurezza è essenziale. L’accesso è libero a tutte le ore del giorno e della notte e soprattutto è libero l’ingresso alla piscina“.

Lo stiamo curando quotidianamente – spiega una volontaria – Veniamo qui tutte le mattine o i pomeriggi e ci dedichiamo alla pulizia dei rifiuti che troviamo, al cambio dei cestini, che per altro sono stati divelti. Cerchiamo di recuperare questo scorcio di macchia mediterranea che è spettacolare. La cura delle piante, il taglio dei rami, non sono comunque di nostra competenza. Bisognerebbe riattivare la fontana dell’acqua e si dovrebbe mettere in sicurezza o chiudere la recinzione. Tutte cose che non sono di nostra competenza”.

Questo spazio verde è lasciato in disuso, in uno stato di degrado e sporcizia, ormai da due anni. – aggiunge una frequentatrice dell’area –  Sono anche scomparsi i giochi per i bambini. Noi ci teniamo affinchè questi spazi vengano tenuti in maniera decorosa per il bene di tutti”.

Servizio di Gloria Piccioli

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