Elezioni a sindaco di Roma, Berlusconi “brucia” Gasparri: “Basta mestieranti della politica”

Su Maurizio Gasparri candidato per il centrodestra a sindaco di Roma cresce l'opposizione interna, anche da parte di Silvio Berlusconi

Maurizio Gasparri

Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, boccia Maurizio Gasparri e i suoi dirigenti di partito locali nella corsa a sindaco di Roma. L’ex presidente del Consiglio e fondatore del partito degli Azzurri non partecipa direttamente alle trattative per l’individuazione dei candidati del centrodestra nella corsa delle prossime amministrative ma lancia gli strali contro chi propone “mestieranti della politica“.

Su Maurizio Gasparri candidato per il centrodestra a sindaco di Roma cresce l’opposizione interna, anche da parte di Silvio Berlusconi

La presa di posizione di Silvio Berlusconi arriva per voce riflessa. E’ il deputato di Forza Italia, Elio Vito a riportarla in un twitter. «Ho criticato il Presidente Berlusconi perché si è detto contrario al Ddl Zan. Berlusconi ha detto pure di non volere sindaci ‘mestieranti della politica’. Ma i dirigenti di Forza Italia hanno proposto i miei amici Gasparri a Roma e Lupi a Milano. Forse il problema non sono io».

Vito si riferisce alle trattative in corso tra Giorgia Meloni (FdI), Matteo Salvini (Lega) e Antonio Tajani (Fi) e alla presa di posizione di Berlusconi assunta in una dichiarazione rilasciata a Il Giornale.  «Non ci sono tensioni, c’è un paziente lavoro per individuare i candidati migliori» del centrodestra alle Comunali sottolinea il leader di Forza Italia. «Non è una gara a chi arriva primo. È vero però -osserva- che è difficile trovare candidati se li cerchiamo come li vogliamo noi: non mestieranti della politica, ma persone che con la loro storia personale abbiano dimostrato capacità di lavoro, serietà, concretezza, esperienza da mettere al servizio della collettività».

Com’è noto, ai vertici del centrodestra c’è chi sarebbe d’accordo sulla candidatura a sindaco di Maurizio Gasparri, senatore, romano, 64 anni. E’ deputato dal 1992, prima per il Msi, poi per An, poi ancora per il Pdl e infine, dal 2013 con Forza Italia. Giornalista professionista, è stato anche Ministro delle Comunicazioni dal 2001 al 2005. Nella sua biografia figura anche una breve esperienza da consigliere nel neo-costituito Comune di Fiumicino, dal 1992 al 1994.

Sul buon esito delle trattative, intanto, si dichiara fiduciosa Giorgia Meloni. «Sulle comunali, su Roma ma anche su Milano e le altre città siamo in dirittura d’arrivo. Ho parlato con gli alleati e confido si decida la prossima settimana perché non possiamo perdere altro tempo» ha risposto ai cronisti lasciando Palazzo Chigi dopo l’incontro con il premier Mario Draghi.

Solo dopo l’individuazione del candidato sindaco e della relativa appartenenza di partito, potranno essere sciolte le riserve anche sui candidati a presidenti dei municipi della Capitale.

Intanto, Virginia Raggi martedì 8 giugno aprirà la corsa per il rinnovo a sindaca di Roma (leggi qui) nel corso di una cena organizzata a Ostia Antica per 400 persone.

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