Invasione festosa di via Cristoforo Colombo da parte dei ciclisti di Critical Mass, la manifestazione mondiale che rivendica più spazio e maggior rispetto per il popolo della pedalata. Oggi, domenica 30 maggio, si prevedono centinaia di ciclisti da poco dopo le 11,00 del mattino fino all’arrivo a Ostia. Solo la pioggia, che nelle prime ore del mattino si è affacciata sul quadrante ovest di Roma, potrebbe farli desistere.
Centinaia di ciclisti urbani invaderanno festosamente la via Cristoforo Colombo fino a Ostia per chiedere più spazio e più rispetto per il popolo della pedalata
Sarà al Parco Shuster, nei pressi della Basilica San Paolo, alle ore 11,00, l’appuntamento della “massa critica” di pedalatori festosi. Si tratta di un’iniziativa che in ogni parte del mondo riscuote da anni consensi e vasta partecipazione. Anche Roma conta una importante quantità di ciclisti che rivendicano con forza sostegni e più ampia considerazione alle esigenze della mobilità dolce.
Non c’è dubbio che da parte dell’amministrazione comunale e di quella centrale siano stati compiuti non siano pochi gli sforzi nella direzione di una mobilità alternativa, non inquinante e più rispettosa dell’armonia cittadina. Il Campidoglio ha realizzato diversi tracciati ciclabili, anche se non sempre ben accolti dagli stessi fruitori che, magari, lamentano in qualche caso problemi di sicurezza e di difficoltà di percorrenza. Il Governo, attraverso i bonus bici e la costituzione di uno specifico Ministero per la transizione ecologica, ha concretamente dato il via ad un piano di sostegno verso la categoria.
Naturalmente, la presenza massiccia di ciclisti lungo la via Cristoforo Colombo, rende sconsigliabile l’impiego di questa direttrice per raggiungere da Roma il mare di Ostia durante tutta la tarda mattinata. Per questo si consiglia la percorrenza di strade alternative come la via del Mare, l’autostrada Roma-Fiumicino o la Pontina.
L’arrivo al mare
Come nelle previsioni, circa tremila ciclisti (fonte Polizia locale di Roma Capitale) hanno percorso la via Cristoforo Colombo ma giunti in prossimità della Rotonda, poco dopo le ore 15,00, hanno svoltato a destra imboccando via Villa di Plinio. Da qui hanno raggiunto via di Castelfusano per sfociare sulla via del Mare.
Una volta attraversato il semaforo di Ostia Antica, hanno proseguito per via Guido Calza e via della Scafa. Non pochi i disagi alla circolazione e i momenti di tensione con gli automobilisti. Il corteo è stato seguito dalle pattuglie della Polizia Locale.
Destinazione finale: il faro di Fiumicino. Qui sono arrivati in circa duemila ricongiungendosi con l’iniziativa di protesta la «Biciclettata contro il porto», con bandiere colorate con lo slogan «No porto», partita dalla sede comunale di Fiumicino. Il raduno è stato lanciato dal Collettivo che si batte contro la riattivazione del progetto, nella zona del faro, dell’ex porto turistico della Concordia, a cui ora si aggiunge l’ipotesi di una variante con funzione crocieristica, ed anche contro la realizzazione del nuovo porto commerciale, sempre a Fiumicino.
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