Non è trascorsa neanche una settimana dall’inaugurazione alla presenza della sindaca Raggi e di una delegazione del Decimo Municipio (leggi qui) e il nuovo skatepark di Ostia Ponente torna ad essere al centro del dibattito politico locale.
Questa volta al centro del botta e risposta tra maggioranza e opposizione c’è la questione del collaudo della struttura, fondamentale ai fini dell’assegnazione del bando.
Secondo la consigliera della Lega Monica Picca, il collaudo non sarebbe stato effettuato e questo avrebbe comportato rallentamenti nella procedura di assegnazione dell’opera.
“La sindaca Raggi, ormai in piena campagna elettorale, spende il suo tempo a tagliare nastri mentre dovrebbe leggersi le carte e far bene attenzione alle dichiarazioni che rilascia.- dichiara in una nota Monica Picca – Ad oggi, infatti, lo skatepark di Nuova Ostia è una struttura priva di collaudo e ciò comporta che la procedura di assegnazione del bando non è stata completata, nonostante la Raggi si sia affrettata a farsi fotografare chiavi in mano mentre consegna l’impianto“.
La consigliera municipale poi pone l’accento sulla mancanza di tribune e torna a pungolare l’amministrazione in merito ad alcune “questioni irrisolte” (leggi qui).
“Fa sorridere – dice Picca – che la sindaca si vanti di Ostia e poi promuova grandi eventi sportivi al Foro Italico, lasciando questa struttura del nostro Municipio, sulla quale pende ancora un giudizio della Corte dei Conti per danno erariale, senza un collaudo, senza tribune e con una serie di questioni irrisolte come la scelta di un terreno che ha comportato soldi pubblici spesi a discapito di un’altra area già disponibile ma scartata in maniera incomprensibile dall’Amministrazione grillina. La realizzazione dell’opera, inoltre, non è mai stata messa a conoscenza del competente Dipartimento di Urbanistica come confermato dalla stessa direzione”.
“Come Lega – conclude Picca – abbiamo chiesto chiarezza e trasparenza affinché un intervento atteso da anni non finisca per risultare la solita cattedrale nel deserto, priva di tutte le autorizzazioni e di un piano in grado di farla diventare, al di là delle promesse elettorali, un centro sportivo di grande attrazione e un luogo di aggregazione dei nostri giovani“.
Immediata la smentita da parte dell’amministrazione. “Il collaudo è già stato fatto, la struttura è a posto e non ci sono intoppi per quanto riguarda il bando di assegnazione” – ha dichiarato la presidente del Decimo Municipio, Giuliana Di Pillo.
Dubbi e supposizioni quindi rispediti al mittente con tono deciso. Stando alle dichiarazioni dell’amministrazione sembra finalmente tutto pronto affinchè l’opera appena inaugurata divenga un luogo di grande attrazione e aggregazione giovanile. Una notizia che i lidensi attendevano da diverso tempo.
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