Sostegni bis: 1600 euro per i lavoratori dello spettacolo e nuovi fondi per teatri, cinema e musei

Previsti nuovi fondi per musei, cinema e teatri, ma anche agevolazioni per circhi e spettacoli viaggianti e ulteriori indennità fino a 1600 per i lavoratori dello spettacolo

cinema in festa

Importanti novità per il settore della cultura dal nuovo decreto Sostegni bis. Previste indennità di 1.600 euro per i lavoratori dello spettacolo, 205 milioni per teatri, cinema e audiovisive, oltre a nuovi fondi per i musei.

Cultura: le novità del nuovo decreto Sostegni Bis

Nuovi fondi per musei, cinema e teatri, ma anche agevolazioni per circhi e spettacoli viaggianti e ulteriori indennità fino a 1600 per i lavoratori dello spettacolo. E’ quanto prevede il nuovo decreto del Governo. Il Ministro Franceschini ha illustrato nel dettaglio le novità del Sostegni Bis.

Oltre al nuovo sistema di welfare per i lavoratori dello spettacolo – spiega – il decreto Sostegni bis contiene nuove importanti misure per i settori culturali: un’ulteriore indennità di 1.600 euro per i lavoratori dello spettacolo; il rifinanziamento del fondo emergenza spettacolo, cinema e audiovisivo, del fondo emergenza per le istituzioni culturali, del fondo per il funzionamento dei musei statali; misure per il sostegno allo spettacolo viaggiante.

Si tratta di interventi importanti, che proseguono gli aiuti ai lavoratori, alle imprese e alle realtà dei settori dello spettacolo e dei musei, particolarmente colpiti dalla pandemia e obbligati a lunghe e dolorose chiusure“. – conclude il Ministro della Cultura, Dario Franceschini.

Indennità da 1.600€ per lavoratori spettacolo

Nello specifico, ai 43.000 lavoratori dello spettacolo finora interessati dagli indennizzi erogati per i professionisti danneggiati dalle misure di contenimento della pandemia, verrà devoluta una ulteriore indennità straordinaria di 1.600 euro, che interesserà, così come già avvenuto con il Decreto Legge Sostegni, una platea di beneficiari allargata. Oltre agli artisti e maestranze con almeno sette giornate lavorative e un reddito inferiore ai 35.000 euro, saranno indennizzati infatti anche coloro che, con almeno trenta giornate lavorative, abbiano un reddito inferiore ai 75.000 euro.

205 milioni di euro per teatri, cinema e audiovisivo

210 milioni di euro andranno poi a incrementare i fondi di emergenza esistenti, così ripartiti: 20 milioni di euro verranno destinati al sostegno dei musei statali; 45 milioni di euro al fondo di parte corrente e 120 milioni di euro per gli interventi in conto capitale del fondo emergenza spettacolo, cinema e audiovisivo; 20 milioni di euro al fondo per il sostegno delle imprese e delle istituzioni culturali.

Maggiori fondi per gli autori

Viene poi modificata la ripartizione del compenso per apparecchi e supporti di registrazione audio, snellendo il meccanismo di corresponsione della quota di compenso destinata ad autori, interpreti o esecutori per garantire un sostegno più veloce a delle categorie particolarmente colpite dall’emergenza in corso. Inoltre una quota parte dei contributi automatici per lo sviluppo, la produzione e la distribuzione delle opere cinematografiche e audiovisive viene destinata agli autori del soggetto, della sceneggiatura, della musica e ai registi, valorizzando così il principio di partecipazione degli autori al successo delle opere, riconoscendo loro un contributo sinora destinato esclusivamente alle imprese cinematografiche e audiovisive.

Esenzione Tosap per circhi e spettacolo viaggiante

Per sostenere i circhi e lo spettacolo viaggiante, inoltre, le loro attività vengono esentate dal pagamento del canone per l’occupazione temporanea di spazi e aree pubbliche fino al 31 agosto 2021, corrispondendo oltre 8 milioni di euro ai Comuni per il ristoro dal mancato incasso di tali tributi.

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