Fiumicino: parte oggi il 10° Memorial Simone Costa. Il messaggio di papà Stefano (VIDEO)

Stefano ha voluto lanciare un messaggio di coraggio per chi, come lui, ogni giorno cerca un motivo per andare avanti.

Quest’anno ricorre il decennale dalla scomparsa di Simone Costa, il 16enne di Fiumicino deceduto per un atto di violenza gratuita da parte del suo miglior amico. Abbiamo intervistato il papà Stefano, che ha voluto lanciare un messaggio di coraggio per chi, come lui, ogni giorno cerca un motivo per andare avanti.

Fiumicino: quest’anno ricorre il decennale dalla scomparsa di Simone Costa

Federico Tedeschi, 19 anni, morto nel 2017 all’Infernetto; Riccardo Pica, 16 anni, deceduto pochi mesi fa al Parco della Madonnetta di Acilia. Sono solo alcune delle tragedie che hanno colpito giovanissimi ragazzi del nostro territorio e che hanno lasciato un vuoto incolmabile negli occhi e nel cuore dei loro cari. Dieci anni fa una famiglia di Fiumicino dovette affrontare la stessa, terribile, tragedia…

Come definizione a quello che stiamo vivendo è l’ergastolo del dolore… un qualcosa che non finirà mai”.

La voce pacata e profonda e gli occhi ludici dalla commozione sono quelli di Stefano Costa, papà di Simone Costa, il 16enne deceduto a Parco Leonardo nel 2011 per un pugno alla tempia sferrato dal suo migliore amico. Oggi ricorre il decennale del Memorial di calcio a lui dedicato e papà Stefano ci ha aperto le porte del suo cuore per lanciare un messaggio di coraggio a chi come lui, è alla ricerca di un motivo per andare avanti.

“Mi auguro che tutte le famiglie possano trovare un qualcosa non per guarire il dolore, ma per conviverci un pochino meglio. – spiega papà Stefano – Noi abbiamo deciso di farlo con tante attività vicino ai giovani. E’ nata un’associazione, c’è un parco a Fiumicino dedicato a lui che curiamo sistematicamente”.

La mamma di Simone non se l’è sentita di fare l’intervista. Abbiamo chiesto a Stefano com’è oggi, dopo 10 anni dalla tragedia, il loro rapporto.

Il dolore è una cosa che unisce – racconta commosso – Ti capisci e ti comprendi come nessuno può fare. Si diventa marito, moglie, fratello, sorella, papà, mamma. Abbiamo i nostri momenti che gradiamo stare soli e altri in cui preferiamo stare in mezzo a tanta gente. Ti alzi la mattina che vivi un mondo e arrivi la sera che ne stai vivendo un altro“.

Nei ricordi di Simone, c’è sempre il messaggio “Di più, di più, di più”. Stefano ci ha spiegato da dove arriva e come sia ormai marchiato a fuoco nella sua pelle.

Quando è nato Simone io ho assistito al parto e la prima cosa che gli ho detto è stata ‘Ti amo fino al cielo, di più, di più, di più’. Un giorno andando tra le sue cose ho trovato un suo quaderno nel quale c’era scritto ‘la frase più importante della mia vita? Ti amo fino al cielo di più, di più, di più’. Perciò è marchiata a fuoco“.

L’intervista integrale al papà di Simone e il ricordo commosso della dirigenza del Fiumicino calcio andrà in onda in uno speciale su Canale Dieci.

Intanto vi ricordiamo che il Memorial parte oggi al campo Garbaglia di Fiumicino e si concluderà, dopo circa 200 partite, il prossimo 19 giugno con la cerimonia di premiazione, per la quale anche quest’anno c’è grande attesa.

Servizio di Francesco Ferraro

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