Covid, nuova variante dal Giappone: resiste ai vaccini

Si chiama "Eek", ed è stata scoperta in un ospedale di Tokyo: contagiati il 70 per cento dei pazienti. Le case farmaceutiche: possiamo adeguare il vaccino

bollettino covid

La nuova variante giapponese del covid, battezzata dai ricercatori “Eek”, è apparsa per la prima volta a marzo nell’ospedale di Tokyo Medical and Dental University Medical Hospital. Quello che spaventa la comunità scientifica è che appare essere in grado di resistere ai vaccini e agli anticorpi.

Dal Giappone arriva la variante in grado di resistere ai vaccini

A risultare contagiato dalla nuova variante “Eek” il 70 per cento dei pazienti positivi ricoverati nel nosocomio della capitale giapponese: a renderlo noto è stata l’emittente pubblica giapponese NHK.

variante

Gli scienziati hanno riscontrato una mutazione della proteina spike, mutazione denominata E484K, tale da rendere la variante giapponese del covid in grado di resistere agli anticorpi prodotti dai vaccini.

Una variante nata proprio in Giappone, dato che nessuna delle persone affette aveva viaggiato all’estero o era entrata in contatto con qualcuno che avesse varcato i confini nazionali.

“La variante al momento vincente è quella inglese, ma è riconosciuta dai vaccini già in uso”, spiega l’immunologo Sergio Abrignani, in un’intervista al Corriere della Sera. “Una volta che gran parte delle persone sarà immunizzata contro questa variante, altri prenderanno il sopravvento. E quindi dovremo abituarci a vaccinarci ogni anno, od ogni due ,con prodotti studiati ad hoc”

Modificare i vaccini per renderli nuovamente efficaci non sarà difficile, e lo si sta già facendo“, rassicura Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università di Milano.

Intanto in Giappone cresce il numero dei positivi, e il governo di Tokyo è preoccupato per la possibile diffusione dei contagi in vista delle Olimpiadi estive che inizieranno a luglio.

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