Focolaio di variante inglese a Casal Palocco, quartiere in ansia

In una palestra di pallavolo è scoppiato un focolaio di variante inglese: oltre 20 i contagiati totali. Falsi negativi dai tamponi rapidi effettuati in farmacia

covid

Residenti in ansia a Casal Palocco. Alcuni giorni fa, il 23 febbraio scorso, un focolaio di variante inglese è scoppiato in una palestra di pallavolo, in un corso dedicato a ragazzi e ragazze minorenni. Secondo alcuni genitori la paura non è ancora passata.

Variante inglese in una scuola di Pallavolo: focolaio sotto controllo

A risultare contagiati finora sono 24 persone, tra i giovanissimi atleti e gli insegnanti: tra i ragazzi molti hanno meno di 14 anni. Tutti i 130 tesserati che frequentano la palestra all’aperto sono al momento sottoposti a indagine epidemiologica.

variante

Tutto è partito il 23 febbraio scorso. Una ragazza positiva, allenandosi, avrebbe diffuso il virus.

Da quel momento il numero dei casi è cresciuto di giorno in giorno: i piccoli atleti hanno iniziato ad accusare i sintomi tipici del covid-19. Poi, inevitabilmente, il contagio è passato anche ai componenti delle loro famiglie.

I tamponi rapidi effettuati in farmacia, però, hanno dato tutti esito negativo. Vista la sintomatologia, a quel punto le famiglie hanno preferito effettuare un secondo tampone molecolare di verifica. Poi la scoperta: i ragazzi erano tutti positivi. Il primo tampone rapido era stato un falso negativo.

Il centro sportivo dove è partito il focolaio è la Polisportiva Palocco. “Il focolaio è ormai chiuso, e da noi si sono verificati solo 3-4 casi”, dichiara ai nostri microfoni Salvatore Indelicato, presidente della Polisportiva.

Si tratta dei giovani atleti seguiti dalla società Volley Group, che si appoggia alle nostre strutture in alcuni giorni”, spiega Indelicato. “Abbiamo immediatamente effettuato la sanificazione completa della struttura, e abbiamo chiamato la Asl Roma 3“, prosegue il presidente del centro sportivo.

Gli ispettori della Asl sono venuti a verificare il luogo e il rispetto di tutte le normative anti-contagio“, continua Indelicato. “Hanno riscontrato che tutte le regole sono state seguite alla perfezione, e ci hanno comunicato che avevamo la piena facoltà di continuare tutte le attività, una volta passato il periodo di stop preventivo alle attività di 15 giorni“, conclude il presidente della Polisportiva.

Il direttore tecnico della Volley Group aggiunge: “Le ragazze contagiate oggi sono uscite quasi tutte dalla quarantena: hanno effettuato la profilassi indicata dalla Asl, e alla scadenza del 14° giorno hanno effettuato i tamponi molecolari, risultati per fortuna quasi tutti negativi“.

I genitori: “Bambini ancora malati”

La paura non è passata perché il focolaio si è esteso ad altre due scuole: la media Tullia Zevi e il liceo Democrito – commenta RacheleCi sono ancora malati in alcune famiglie, anche con bambini piccolissimi. Qui i ragazzi stanno ancora male, sei ragazzi solo in una classe all’Omero. E di questi, solo due giocavano nella polisportiva. Quattro si sono infettati in classe la settimana successiva e l’hanno portato in famiglia. Ci sono famiglie infettate con bambini piccolissimi. Ancora oggi.“. E prosegue: “Un ragazzo al decimo giorno ha fatto il test semiquantitativo risultato negativo. Ha fatto il molecolare a Casal Bernocchi il quattordicesimo giorno era positivo“.

canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.

Leggi anche: Tutta Italia zona rossa a Pasqua: lockdown nazionale dal 3 al 5 aprile

Tutta Italia zona rossa a Pasqua: lockdown nazionale dal 3 al 5 aprile