Canale dei Pescatori, dragaggio a pieno regime (VIDEO)

Appalto di dragaggio della foce del canale per due mesi con riversamento della sabbia sulla spiaggia di levante. L’intervento rischia di essere vano senza scogliere di protezione

E’ un intervento di dragaggio  che procede a pieno regime quello che una ditta sta eseguendo in questi giorni alla foce del Canale dei Pescatori di Ostia per conto del X Municipio. Un’impresa meritoria che, però, rischia di essere vanificata dalla prima mareggiata.

L’azienda “Celletti Costruzioni Generali”, approfittando della pausa concessa dalle condizioni meteomarine, ha portato a pieno regime il cantiere per il dragaggio della foce del Canale dei Pescatori. Il X Municipio ha impegnato per quest’operazione di circa 44mila euro: l’intervento durerà per due mesi.

Una sorbona sistemata sui fondali della foce del canale aspira la sabbia in eccesso, che ostruisce la navigazione, e attraverso una condotta la riversa sulla spiaggia di levante. Qui una ruspa la livella, restituendo all’arenile metri preziosi a difesa della massicciata del belvedere dal rischio dell’erosione.

Si tratta di un intervento indispensabile, che rende onore all’amministrazione locale ma che, al tempo stesso, rischia di essere vanificato dall’inerzia della Regione Lazio. Va da sé, infatti, che senza una scogliera di protezione e di attenuazione del moto ondoso, la sabbia appena riversata sulla battigia, con la prima mareggiata di scirocco o di libeccio sarà risucchiata in mare.

Com’è noto, la competenza in materia di difesa della costa è dell’ente regionale. Meno noto è che esiste un progetto finanziato e appaltato da diversi anni che prevede la posa di scogliere a pennelli trasversali alla costa nel tratto più esposto all’erosione. Si tratta di un progetto incompleto anche per gli stessi autori (Leopoldo Franco ingegnere idraulico dell’Università Roma 3) e che abbisognerebbe di una scogliera soffolta parallela ma in attesa di questo secondo stralcio (leggi qui), sarebbe necessario iniziare l’intervento programmato da anni. Nonostante il sopralluogo del vicepresidente della Regione Lazio Leonori, che prese impegno per un’accelerazione dell’intervento, e visti i problami della politica (leggi qui) ancora non si hanno notizie di quest’opera essenziale per la difesa delle imprese turistiche e dei posti di lavoro che produce.

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