A Ladispoli, il Comune ha emesso un’ordinanza di non potabilità dell’acqua. Nelle ultime ore, infatti, è stato rilevato un lieve intorbidimento delle acque provenienti dalle sorgenti che alimentano l’acquedotto comunale di Ladispoli.
Il Sindaco: “Non potabilità: ordinanza a scopo cautelativo”
“Il problema – ritiene l’amministrazione – crediamo possa essere collegato alle forti piogge di questi giorni. I tecnici della Flavia Servizi sono attualmente impegnati nella ricerca delle cause del problema e già in questi minuti saranno eseguite le opportune analisi chimiche e batteriologiche per verificare la potabilità dell’acqua distribuita”.
Il sindaco Grando, a scopo cautelativo, ha comunque immediatamente disposto un’ordinanza di non potabilità. E’ raccomandato a tutta la popolazione di evitare il consumo diretto dell’acqua di rete. La situazione è costantemente monitorata dal personale tecnico già impegnato nella soluzione del problema.
Infine, il Comune precisa che contro quest’ordinanza può essere proposto:
-ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, entro 60 giorni dalla data della
pubblicazione del presente atto all’Albo pretorio di questo Comune;
-ricorso straordinario al Capo dello Stato, entro 120 giorni dalla data di pubblicazione del presente
atto all’Albo pretorio di questo Comune.
Il Comune di Ladispoli non è nuovo a disagi con la potabilità dell’acqua: praticamente per tutta l’estate 2020 ci sono stati problemi in Piazza delle Sirene e vie limitrofe. In quel caso l’amministrazione aveva messo a disposizione un’autobotte per i cittadini.
Clicca qui per leggere l’ordinanza del Comune.
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