Ladispoli: mancata gita scolastica per circa 40 bambini della scuola Ilaria Alpi di Ladispoli. I piccoli alunni, e le loro maestre, si sono ritrovati protagonisti di un’inaspettata disavventura che per fortuna si è conclusa solo con molto spavento.
Autobus in gita scolastica tampona quattro auto e mette a rischio 44 bambini della scuola Ilaria Alpi di Ladispoli
Doveva essere una bella gita scolastica, tanto attesa dopo due anni di stop dovuti alla pandemia, ma purtroppo, per circa 40 bambini della scuola Ilaria Alpi di Ladispoli, l’evento tanto atteso si è trasformato in una sfortunata disavventura.
L’episodio è avvenuto ieri mattina, venerdì 29 aprile intorno alle 9:00.
L’autobus, con a bordo 44 bambini di due classi di quinta elementare della scuola Ilaria Alpi, appena partito da Via Varsavia per portare i piccoli in gita agli scavi di Ostia Antica, subito dopo aver imboccato via Atene ha travolto cinque auto parcheggiate.
Gli alunni, spaventati, hanno cominciato a piangere. A bordo con loro, oltre alle insegnanti c’erano anche alcuni genitori che si erano offerti di accompagnare i piccoli a Ostia Antica, per un giro in battello sul Tevere e poi per visitare gli scavi.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia stradale di Cerveteri che hanno effettuato i rilievi del caso. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito e il tutto si è concluso solo con tanto spavento. Per gli alunni resta l’amaro in bocca per non aver potuto vivere dopo tanto tempo un evento così tanto atteso.
Lo schianto sarebbe riconducibile ad un errore del conducente, poco prima infatti gli agenti avevano ispezionato l’autobus e non avevano riscontrato anomalie.
Ardita: «chiedo inoltre che la società di trasporti venga diffidata»
Sull’accaduto è intervenuto il Consigliere Comunale di Ladispoli Giovanni Ardita.
«Come consigliere comunale e come genitore chiedo che le autorità competenti riferiscano l’esatto accadimento dei fatti e se il mezzo di trasporto fosse idoneo al trasporto, chiedo inoltre che la società di trasporti venga diffidata.»
«Se ci sono responsabilità devono emergere, si tratta di aver messo a rischio l’incolumità di 44 bambini, quindi se qualcuno ha sbagliato dovrà pagare. La società di Trasporti come minimo si deve impegnare nel rimborso delle quote della gita che i ragazzi, visto che non c’erano mezzi sostitutivi, non hanno potuto svolgere, ma come ripeto a me questo sembra un fatto molto grave che non deve rimanere impunito. Giovanni Ardita.»
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