Hanno tentato di rivendere online il defibrillatore rubato nella stazione di Ostia Antica della Roma-Lido ma gli investigatori hanno intercettato l’annuncio, si sono finti interessati all’acquisto e li hanno arrestati.
Operazione congiunta di Polizia e Italpol: arrestata coppia di malviventi. Hanno tentato di rivendere il defibrillatore rubato nella stazione della Roma-Lido
E’ stato risolto brillantemente, anche grazie alla sinergia tra il Decimo Distretto della Polizia e l’Italpol, il giallo legato alla sparizione del defibrillatore dalla stazione di Ostia Antica (leggi qui). Appena cinque giorni fa, giovedì 25 novembre, le guardie giurate che si occupano della vigilanza lungo la Roma-Lido avevano denunciato la scomparsa dell’apparecchio salvavita dalla custodia in stazione.
Subito, insieme con la Polizia di Ostia, erano state avviate le indagini per chiarire se si trattasse di atto di vandalismo o di un furto. Il sistema di videosorveglianza ha chiarito che l’azione era opera di un giovane ladro. Così, si è deciso di monitorare i siti di vendita online e due giorni fa il dirigente dell’Italpol, il superpoliziotto pluridecorato Antonio Del Greco (leggi qui), ha individuato l’annuncio che poteva ricondurre al furto.
E’ stato il dirigente del Decimo Distretto, Antonino Mendolia, a stabilire la strategia per incastrare i malviventi. Si è deciso di fingere l’acquisto pattuendo la somma da pagare, 170 euro, e stabilendo il punto d’incontro nel borgo medievale di Ostia Antica.
Stamattina, intorno a mezzogiorno, è scattata la trappola. Un giovane con lo zainetto sulle spalle si è presentato per riscuotere quanto concordato ed è stato subito bloccato dagli agenti in borghese mimetizzati nelle vicinanze. Il ragazzo, appena diciottenne, ha subito confessato di essere solo il mediatore per la vendita indicando nell’autore del furto un ragazzo con la felpa ed il cappuccio sul capo che ha tentato di allontanarsi. Anche questo secondo indiziato, 20 anni, residente a Dragona, già noto alla giustizia, è stato bloccato e arrestato.
Al momento i due, entrambi italiani, dovranno rispondere del reato di ricettazione in concorso. Le immagini del sistema di videosorveglianza potranno confermare anche l’eventuale l’accusa di furto aggravato per il ventenne indicato come il ladro che ha materialmente asportato il defibrillatore che è stato recuperato e restituito all’Atac.
La decisione del giudice
Il magistrato di turno ha riconosciuto alla coppia solo il reato di ricettazione in flagranza. Ha convalidato l’arresto ma li ha rimessi in libertà.
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Ostia Antica, sparito il defibrillatore dalla stazione: furto o vandalismo?
