Ostia: nella stagione estiva appena trascorsa è stato “boom” di sport a contatto con la natura e in particolare sulle onde del mare. Causa pandemia, la voglia di uscire e stare all’aperto per rimettersi in forma, ha fatto chiudere decisamente in attivo, sul fronte presenze, anche i corsi e le attività della Lega Navale di Ostia, riconosciuta quest’anno tra le cinque migliori scuole vela d’Italia secondo la Federazione Italiana Vela.
Lega Navale di Ostia, bilancio di fine stagione da record di presenze negli sport: “Molte di queste attività consentono di frequentare il mare tutto l’anno”
La storia che da sempre unisce i romani e il mare della Capitale, è un rapporto che si rinsalda ogni anno soprattutto con la bella stagione. E quest’anno il rinnovato interesse per questo tratto di costa laziale, è valso a Ostia anche un risultato di presenze nella pratica degli sport velici, per tutte le età.
La Lega Navale di Ostia nel bilancio di fine estate, non nasconde una grande soddisfazione per dei numeri veramente da record, nella partecipazione alle attività organizzate in sede:
“La parte del leone – ha dichiarato la Presidente della sezione di Ostia Carola De Fazio – l’hanno fatta i più piccoli, con 361 giovani iscritti alla scuola vela da giugno a settembre. Mentre 122 giovani atleti hanno preferito praticare la deriva e il catamarano”.
Alto anche il numero dei giovani – oltre cento – che hanno optato per l’attività agonistica. E sono quasi un centinaio poi, i romani nuovi iscritti a corsi di kitesurf presso la struttura del Lungomare Caio Duilio, e altrettanti quelli che si sono rivolti alla Lega di Ostia per la pratica del windsurf.
Ma nel novero delle attività in crescita rispetto agli altri anni, arrivano dati sopra la media anche sulla frequenza ai corsi per prendere le patenti nautiche (quasi cinquanta), oltre a decine di coraggiosi che hanno accarezzato le onde, praticando almeno una volta canoa o sup.
Per la Presidente Carola De Fazio è un segnale incoraggiante: “Siamo veramente felici di questo rinnovato interesse per il mare di Roma, che è passione ma anche stile di vita sano, con un approccio anche di tipo sportivo che va detto è stato sempre fatto con curiosità e serietà”.
“Una lettura possibile di questa grande voglia di mare e di natura dei romani – conclude la De Fazio – è forse legato anche ad uno spirito di riconquista del proprio mare, negli ultimi anni vissuto solo come luogo di vacanza, mentre attraverso la pratica di molte di queste attività, si può frequentare sempre, anche d’inverno”.
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