Pomezia: a tre anni dal rogo della EcoX i cittadini chiedono risposte. Il Coordinamento dei Comitati di quartiere di Pomezia torna a chiedere risposte all’amministrazione sulla bonifica e la messa in sicurezza del sito
A Pomezia sono passati tre anni da quel 5 maggio del 2017 , quando una nube di fumo nero si è alzata dallo stabilimento della EcoX. Un incendio di vaste proporzioni in cui sono andate a fuoco tonnellate di immondizia. A tre anni dall’accaduto, il Coordinamento dei Comitati di quartiere di Pomezia torna a chiedere all’amministrazione comunale di dare risposte ai cittadini in merito alla messa in in sicurezza e bonifica del sito.
Pomezia: incendio alla Eco X, il Coordinamento denuncia: “Ottomila cinquecento tonnellate di rifiuti pericolosi sono ancora abbandonati, non dimentichiamolo!”
I cittadini hanno inviato una lettera al sindaco Adriano Zuccalà per capire quali saranno le prossime mosse del Comune e se ci sono i fondi per bonificare l’area, ancora sommersa da tonnellate di rifiuti. «Ottomila cinquecento tonnellate di rifiuti pericolosi sono ancora abbandonati, non dimentichiamolo! – denuncia il Coordinamento Comitati di quartiere Pomezia e Torvaianica – sono trascorsi tre anni dalla terribile tragedia che ha distrutto l’azienda sulla Pontina Vecchia e per la quale è stato condannato con l’accusa di incendio colposo e inquinamento ambientale soltanto il dirigente della Ecoservizi, Antonio Buongiovanni. Riteniamo – si legge nella missiva firmata dal presidente del coordinamento – che in un momento di emergenza sanitaria, dove la nostra salute è messa a dura prova, sia necessario dare risposte chiare e certe alla popolazione. Per questo, proponiamo di organizzare entro il mese di maggio un webinar pubblico e ci offriamo per ogni possibile collaborazione.»