Dopo l’arresto del pakistano proveniente dal Qatar con 87 ovuli di eroina in corpo (leggi qui), al Leonardo Da Vinci di Fiumicino finiscono in manette altri due corrieri di droga. Nascondevano in una valigia oltre 5.100 pasticche di Yaba.
Fiumicino: al Leonardo Da Vinci arrestati due corrieri di Yaba
Sono atterrati allo scalo romano con un volo proveniente da Dacca e un bagaglio con all’interno un quantitativo di droga che immessa sul mercato avrebbe fruttato circa 30mila euro.
I due cittadini del Bangladesh non hanno fatto i conti però con la prontezza dei Carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma, che al termine di una complessa attività info-investigativa, li ha arrestati appena atterrati a Fiumicino.
L’arresto dei due corrieri bengalesi
I militari hanno fermato i due a bordo di un’automobile, mentre si dirigevano verso la Capitale. A seguito della perquisizione hanno trovato occultate all’interno di un bagaglio, oltre 5.100 pasticche di metanfetamina del tipo “Yaba”, per un peso superiore ai 550 grammi.
I successivi accertamenti presso il loro domicilio, hanno permesso di rinvenire altre 500 pasticche della stessa droga, corrispondenti ad un peso di circa 50 grammi.
Dalle analisi sulla droga sequestrata è emerso un principio attivo del 15%. Una volta venduta sul mercato avrebbe fruttato un guadagno di circa 30.000 euro.
L’Autorità Giudiziaria, dopo la convalida dell’arresto con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti, ha confermato la custodia presso la Casa Circondariale di Latina, in attesa della definizione del giudizio penale.
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