La manifestazione organizzata oggi, domenica 25 gennaio, per sollecitare la rimozione della tendopoli delle Acque Rosse e degli accampamenti abusivi disseminati in una zona di pregio soggetta a tutela ambientale con una camminata all’interno dell’area occupata si è svolta nel silenzio assoluto delle istituzioni che erano state invitate a presenziare all’iniziativa.
Alla camminata di protesta per lo sgombero della Tendopoli delle Acque Rosse molti residenti ma nessun rappresentante ufficiale
“Esprimiamo profonda delusione per l’assoluta mancata adesione da parte della politica locale al sit-in organizzato oggi presso la Riserva Naturale delle Acque Rosse -dice l’attivista civico Muro Delicato- nonostante l’invito ufficiale fosse stato esteso a tutte le rappresentanze istituzionali del X Municipio”.
La mobilitazione è stata promossa per richiamare l’attenzione sulle gravi problematiche ambientali e sociali che affliggono l’area, e avrebbe dovuto costituire anche un’importante occasione di dialogo e confronto tra comunità e istituzioni.
Le immagini del degrado riprese negli spazi di radure circondate da pini marittimi e leccete sono sotto gli occhi di tutti e sono il risultato di un lungo periodo di disinteresse da parte dell’amministrazione nel tentativo, quanto meno abbozzato, di arginare un fenomeno che invece manifesta una dilagante fase espansiva proprio per le caratteristiche di isolamento offerte dalle zone litoranee coinvolte.
Gli organizzatori si ripromettono di mobilitare nuovi sit-in, se srvirà anche di fronte agli uffici del X Municipio, per sollecitare le strutture competenti a compiere passi concreti che preludano alla risoluzione del problema.
L’appello è rivolto sia all’assessore all’Ambiente, Valentina Prodon, affinché si faccia carico di sollecitare con urgenza una bonifica approfondita del perimetro segnalato, sia all’Assessore ai Servizi Sociali, Denise Lancia, per dare seguito a un piano tempestivo di ricollocazione dei senza tetto che occupano la pineta.
Sulla questione campi abusivi è, tra l’altro, tornato il capogruppo in X Municipio, Giuseppe Conforzi, sollecitando chiarimenti ufficiali sulle ragioni per cui la rimozione degli insediamenti presenti nella pineta situata a Ostia Ponente non sia più avvenuta, giovedì 23 gennaio, così come era preannunciato in via informale dagli uffici pubblici competenti.
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