Nel cuore di Ostia Antica, a poca distanza dagli Scavi Archeologici e dal Castello di Giulio Secondo, c’è un percorso sterrato, lontano da occhi indiscreti. Qui purtroppo alcuni tossici si drogano, lasciando poi le siringhe a terra. Il servizio di Francesca Del Mastro
Ostia Antica, siringhe con l’ago inserito lungo il percorso che collega il borgo alla stazione della Roma-Lido
Ben dieci siringhe abbandonate a terra, in un breve tratto di strada. Sono moltissime le persone che quotidianamente percorrono il passaggio sterrato che collega il cavalcavia pedonale della stazione al Parco dei Ravennati di Ostia Antica, senza sapere quello che potrebbero calpestare.
Siringhe con l’ago ancora inserito, gettate tra la vegetazione incolta, nascoste dalle foglie e dai rifiuti. E intanto c’è un continuo via vai di gente.
Le siringhe sono tante: a guardare bene se ne trova una prima, poi una seconda, un’altra, un’altra ancora, e così via. Per notarle però bisogna esserne a conoscenza e farci caso, altrimenti si perdono tra la spazzatura. Evidentemente al calare del sole questo passaggio diventa il posto ideale per drogarsi, lontano da sguardi indiscreti.
Non va meglio a pochi metri di distanza, dove il Parco dei Ravennati è in pessimo stato. L’area giochi dei bambini è inutilizzabile, una trappola pericolosa per i più piccoli che ormai non si vedono neanche più.
Gli esponenti di EcoItalia Solidale del Decimo Municipio proprio in questi giorni si sono nuovamente interessati della questione, chiedendo per l’ennesima volta un intervento urgente all’amministrazione locale. Allo stesso tempo però, è necessaria una bonifica imminente del passaggio sterrato pieno di siringhe.
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