Roma: il conto alla rovescia per gli amanti del lusso e degli hotel faraonici e iconici sta per terminare, dato che nel cuore del centro storico capitolino, in piazza Augusto imperatore 10, domani, venerdì 9 giugno, sarà inaugurato e aperto alla facoltosa clientela il primo Bulgari Hotel della Capitale.
L’hotel capitolino griffato Bulgari sarà il più grande albergo costruito in Europa dalla maison fondata nel 1884, simbolo d’alta moda e lusso, nel cuore della Città Eterna
Il noto brand di abbigliamento e accessori di lusso sbarca dunque nella Città Eterna in un voluto e ricercato omaggio a Roma, in connubio tra arte, storia, ricercatezza, architettura e stile.
Una meravigliosa fusione tra la classe del marchio Bulgari e la maestosità della capitale italiana, che preannunciano di dar vita ad un binomio d’eccezionale fascino.
Come potete vedere dalle immagini lasciate trapelare della nota maison tramite il proprio sito internet ufficiale e i suoi canali social, è stata scelta una location decisamente iconica, visto e considerato il ruolo centrale che Roma riveste per Bulgari.
Quello capitolino sarà il nono hotel di Bulgari presente nel mondo, dopo gli alberghi inaugurati a Milano, Londra, Parigi, Dubai, Pechino, Shanghai e Bali, così come l’ultimo inaugurato prima di questo, ovvero il Bulgari Hotel Tokyo e altre aperture in grande stile sono attese nel medio periodo.
Il nuovo hotel extralusso si trova quindi in una posizione strategica, nel bel mezzo del centralissimo rione Campo Marzio, costituendo una meraviglia architettonica “extralarge” da ben 114 tra camere da letto e suite, decorate con una serie di colori che rimandano alla memoria quelli della Roma antica.
All’interno dell’esclusivo hotel sarà possibile godere d’esperienze gastronomiche, sensoriali e connesse ad uno stile di vita senza precedenti, ideate su misura per gli esigenti clienti dei Bulgari Hotels, dove spicca un ristorante di qualità superba.
Chi pernotterà all’interno potrà infatti godere delle pietanze preparate dal prestigioso ristorante firmato dallo chef abruzzese Niko Romito, oppure gustare un cocktail dalle fragranze inconfondibile, seduti al Bulgari Bar, o immergersi nelle atmosfere della Bulgari Spa e terminare la giornata bevendo una cioccolata calda nel primo punto vendita italiano della “Bulgari Dolci” aperto nel Belpaese.
Il tutto è stato fatto con meticolosa attenzione in ogni minimo particolare, anche dal punto di vista del decoro ambientale e della ristrutturazione degli ambienti, per quello che ad oggi rappresenterà l‘hotel più grande costruito in Europa da Bulgari, in un piano d’espansione che vi avevamo noi stessi preannunciato all’interno di un nostro articolo di qualche mese fa, dove proprio Roma riveste un ruolo fondamentale per riconfermare il prestigio che il capoluogo del Lazio e la Capitale italiana hanno agli occhi di Bulgari stessa.
Ovviamente, per un hotel straordinario non potrà mancare un party blindatissimo e stratosferico, che varrà come vera e propria cerimonia d’apertura, vernissage e ideale “taglio del nastro”, previsto proprio per la giornata di domani, venerdì 9 giugno, alla presenza di Vip e ospiti di rango, provenienti da varie parti dal mondo.
Dal lato strettamente storico l’edificio, ristrutturato di tutto punto di comune accordo con Roma Capitale, è stato costruito originariamente nel biennio tra il 1936 e il 1938 e inaugurato la prima volta dal primo ministro italiano De Gasperi nel 1950, in un emblematico esempio di architettura razionalista che è stato rivisitato adesso in chiave moderna dall’operato dallo studio di architetturia Citterio-Veil.
Come detto, tra i punti forti di questo hotel da “mille e una notte” c’è senza dubbio la gigantesca e faraonica suite da 300 metri quadri che guarda idealmente “dritta negli occhi” il vicino mausoleo di Augusto, per una vista senza pari.
Per i palati più raffinati ci sarà, sempre, come detto, la possibilità di mangiare presso il ristorante Bulgari realizzato in collaborazione con lo chef italiano Niko Romito, tra i più importanti del Pianeta, scegliendo da un menu di cucina italiana d’altissimo profilo, creato in esclusiva per gli Hotel di Bulgari.
Il tutto in un ambiente selezionato, avvolto da pareti di mogano e, volendo, usufruendo eventualmente della sala da pranzo privata, tra arazzi, di grandissimo pregio, in una “meraviglia nella meraviglia” disponibile su prenotazione aperta a tutti.
Chi desidera gustare anche soltanto un semplice caffè, nell’albergo sarà a disposizione per la clientela il Bulgari bar, dove gli utenti si potranno riposare, lasciando scorrere il tempo all’interno di ambienti fiabeschi, contorniati da marmi e vetri di Murano.
Amate la pasticceria? Perfetto, basterà spostarsi al primo piano dello stabile, trovando e provando i dolci della Boutique di “Bulgari Dolci”, con un’ampia scelta di torte e dolciumi realizzati seguendo ricette provenienti dalla tradizione europea e dalla nouvelle vague.
Infine, per chi ama leggere, potrà farlo in tranquillità nella regale biblioteca interna, mentre per i patiti del fitness e chi vuole semplicemente mantenersi in forma, nessun problema, potrà allenarsi o in un ambiente ampio, ultratecnologico e riservato da 1500 metri quadrati.
L’area fitness-termale è suddivisa finemente tra palestra e Spa, rimandando intenzionalmente alle antiche terme romane.
Anche qui, in un eccentrico gioco d’incastri, il visitatore-cliente potrà perdersi tra marmi conducono a una piscina coperta da 30 metri quadrati, ornata da preziosi mosaici che si ispirano alle terme di Caracalla, emblema della romanità.
Infine, grande attenzione, come detto, è stata prestata per rispettare il decoro ambientale, dato il prestigio inestimabile della zona dove sorge il Bulgari Hotel, con un occhio di riguardo obbligatorio ai vincoli architettonici e alla storia di Roma.
Pertanto, lavorando in sinergia, il comune di Roma e Bulgari sono riusciti a coordinarsi portando a termine in coordinamento con la Sovrintendenza Capitolina, un’opera di riqualificazione del I municipio della Capitale, integrando perfettamente l’ingresso dell’hotel e restaurando sia il Mausoleo augusteo che la piazza antistante.
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