Dieci spiagge del Lazio si aggiudicano la Bandiera blu: ecco dove la vacanza è migliore

Il Mare del Lazio premiato dalle Bandiere blu della FEE: il riconoscimento di eccellenza conferito a dieci spiagge

Nella foto dall'alto: a sinistra il mare di Anzio, Gaeta. In basso dal sinistra lo specchio lacustre di Trevignano Romano e a destra Terracina e il Circeo sullo sfondo

Il mare d’Italia confermato come ennesima eccellenza della nostra penisola, secondo la Foundation for Environmental Education, che ogni anno conferisce le ambite Bandiere blu, solo alle località costiere che soddisfano criteri piuttosto rigidi sotto il profilo ambientale.

In questa 38esima edizione che porta a casa 485 bandiere per altrettante spiagge in 236 località rivierasche, dieci sventoleranno nel Lazio per il quarto anno consecutivo.

Il Mare del Lazio premiato dalle Bandiere blu della FEE: il riconoscimento di eccellenza conferito a dieci spiagge

Anche quest’anno la bussola di bagnanti e turisti italiani e stranieri, potrà orientarsi con fiducia verso il mare del Lazio, per trascorrere le vacanze balneari nelle località rivierasche della nostra bella Regione.

A confermarlo è stata la Foundation for Environmental Education, durante la cerimonia di premiazione svoltasi oggi a Roma presso la sede del CNR, che ha decretato come eccellenti le spiagge di Gaeta, Sperlonga, Latina Mare, Sabaudia, San Felice Circeo, Fondi, Terracina, Minturno, Anzio e Trevignano Romano, la bella cittadina che affaccia sul Lago di Bracciano.

I criteri applicati per il riconoscimento di Bandiera blu alle spiagge

A pesare sulla decisione di premiare queste località, che rappresentano circa l’11,5% di quelle premiate a livello internazionale, sono stati i risultati relativi alla qualità delle acque di balneazione, l’informazione e l’educazione ambientale, la gestione ambientale, i servizi messi a disposizione, e non ultima la sicurezza.

Sul fronte della qualità delle acque, sono state premiate quelle spiegge le cui acque di balneazione sono risultate eccellenti negli ultimi 4 anni.

Il parametro stabilito, è stato confermato dai risultati delle analisi che, nel corso degli ultimi quattro anni, l’ARPA Lazio, così come tutte le varie Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente, hanno effettuato nel Programma di monitoraggio del Ministero della Salute, con campionamenti e misurazione degli indicatori microbiologici.

Confermato poi, anche l’importante parametro dell’impegno sociale e dell’inclusività, anche grazie alla stessa Fondazione FEE Italia, che ha mantenuto la collaborazione con la Dynamo Camp, la fondazione che offre gratuitamente programmi di terapia ricreativa rivolti a bambini e adolescenti affetti da malattie croniche, e alle loro famiglie.

In attesa del 2025 intanto, anche Ostia gongola con un report più che positivo per il terzo anno consecutivo, nel report della balneazione. Il Mare di Roma infatti ottiene la qualifica di “eccellente”, a seguito dei prelievi dell’ARPA effettuati tra il 2021 al 2023 in sei punti diversi, che hanno confermano per Ostia il massimo dei “voti”: ossia sei “eccellente” su sei.

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Una signora ne approfitta per tuffarsi sulla spiaggia del Curvone di Ostia

Approdi in calo

Se da un lato crescono a 236 le località rivierasche che quest’anno possono fregiarsi della Bandiera Blu 2024, aumentate di dieci rispetto allo scorso anno, dall’altro invece, a scendere sono i vessilli della FEE sugli approdi turistici, passati a 81 da 84.

Per ottenere la Bandiera Blu devono essere dotati di pontili e moli per diportisti; e, nel caso in cui siano parte di un porto più grande con altre attività, l’approdo turistico deve mostrarsi il più possibile separato da queste ultime.

Cosi come per le spiagge poi, fondamentali gli aspetti dei servizi che devono essere presenti per rispondere agli standard in conformità ai criteri Bandiera Blu.

Una crescita di tutt’altro tipo invece, sta avvenendo nel Lazio con l’avvio del cantiere per il nuovo porto commerciale della città di Fiumicino. In data odierna, a poche ore di distanza dalla premiazione delle località Blu al CNR, si è svolta la cerimonia di inaugurazione del primo lotto dei lavori per la costruzione della darsena, dove verrà spostata la flotta dei pescherecci.

Positivi i risultati ARPA mentre la depurazione delle acque è ancora inadeguata

“Per rendere più appetibili turisticamente tutte le coste italiane sono necessarie misure anche sul piano strutturale – ha dichiarato Claudio Mazza, presidente di FEE Italia -, che incentivino un reale miglioramento in termini di sostenibilità e quindi di competitività dei territori costieri, a partire dal settore della depurazione, ancora fortemente inadeguato”

Un’altra bella notizia per turisti e bagnanti, che va ad aggiungersi agli ottimi dati di Arpa Lazio sulla qualità delle nostre acque e che conferma ancora una volta il Lazio come meta ideale per gli amanti del mare”- ha concluso l’assessore al Turismo, all’Ambiente, allo Sport, della Regione Lazio, Elena Palazzo.

Le Bandiere blu in Italia

Lungo la penisola a fare il pieno di bandiere Blu in questa 38esima edizione è stata la Liguria con 34 località eccellenti. A seguirla attraversando tutta l’Italia  la regione Puglia con 24 riconoscimenti, che supera di poco le coste della Campania e della Calabria con 20 riconoscimenti.

Alla Regione Marche arrivano 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana, e a seguire il mare della Sardegna che si conferma con 15 località così come l’Abruzzo. Mentre la Sicilia raggiunge 14 Bandiere, il Trentino Alto Adige sale a 12.

Nove infine le località premiate con l’eccellenza sia in Emilia Romagna che in Veneto; mentre la Basilicata si conferma con 5 località, come il Piemonte. La Lombardia tra le ultime con 3 Comuni, e 2 invece sono le località premiate del Friuli Venezia Giulia e del Molise.