La coalizione di centro-destra che ha sostenuto nella tornata elettorale amministrativa Mario Baccini, eletto sindaco di Fiumicino al primo turno con il 57,13% dei voti (leggi qui) porta in dote una pattuglia di quindici consiglieri.
Roberto Severini della lista civica “Crescere insieme” il più votato. Molti candidati hanno ricevuto zero voti
Risultano, in particolare, eletti nella Lista Civica per Baccini sindaco Fiumicino 2023 Giovanna Onorati (990 voti), Massimiliano Catini (924) Giuseppe Picciano (874), Federica Poggio (816), Mauro Stasio (301).
Ottengono un seggio ciascuno con Fratelli d’Italia Stefano Costa (802), Agostino Prete (801), Giorgia Paoletti (720) e Patrizia Fata (660).
Promossi, Con la lista Crescere Insieme, Roberto Severini (996 voti) e Francesca De Pascali (437).
Entrano infine in consiglio comunale Ciro Sannino (598 voti) per l’Unione di Centro, Alessio Coronas per Forza Italia (579), Mario Balletta per Il Polo Moderati e Stefano Calandra (260) per la Lega con Salvini premier.
Nessun eletto nella lista Pensione + salute, Fronte verde più Eco dove restano esclusi dal consiglio comunale Jessica Palosio (21 voti), Massimo Michele Cremona (12), Alessia Calciotti (7), Alessio Purger (5), Vincenzo Galizia (3) e Augusto Negri (3). Semaforo rosso infine per la Lista Sgarbi dove non passano Patrizia Marocchi (13 voti ), Irene Guaraldi (6), Valter Di Cera (2), Maria Gentili (2), Sandro Cecchi (1) e Luciano Venurini (1).
Per quanto riguarda il centro-sinistra e le liste collegate a Ezio di Genesio Pagliuca, vicesindaco di Esterino Montino e giunto secondo dietro a Baccini con poco meno del 40 per cento dei voti entrano in Consiglio Comunale nel Partito Democratico Erica Antonelli (684 voti), Fabio Zorzi (668), Paolo Calicchio (654) e Valentina Giua (556). Non superano, invece, la tornata elettorale Luigi Giordano (512), Anna Chiara Giordani (482), Emilio Patriarca (445), Paola Magionesi (392), Stefano Calcaterra (376) e Romina Fabretti (149). Nella lista civica per Ezio di Genesio sindaco sono promossi Angelo Petrillo (703), Pierpaola Meloni (375) e Giuseppe Miccoli (127) subito davanti agli esclusi Armando Fortini (111), Ilenia Pecci (109), Gabriella Proietti (106), Claudio Cicchinelli (102), Sandra Felici (96), Sonia Maffezzoli (92) e Alessia Podda (61 voti).
Nella lista di Sinistra Italiana supera la prova elettorale solo Barbara Bonanni (539 preferenze) davanti ad Anna Maria Anselmi (246), Giuseppe Liccardi (179), Federica Tiberi (104), Massimo Iannarella (98), Giorgio Facci (64), Claudio Della Vedova (63), Massimo Fidale (58), Francesco Pella (50) e Sara Di Girolamo (48).
Nessun eletto in Demos Democrazia solidale dove si piazzano ai primi dieci posti Maurizio Ferreri (104 voti), Cinzia Carraro (75), Riccardo Bonanni, Emanuela Isopo e Mauro Masilli tutti e tre con 70 preferenze, davanti a Giovanni Prete (53), Maurizio Tantosca (52), Carla Bernardini (39), Tiziana Rollo (33) e Anna Centioni (23).
In bianco vanno anche gli esponenti del Partito socialista, vivere Fiumicino con Susanna Ferretti (27 voti), Giovanna Angelo Leu (16), Mirella Romani (15), Flavia Celi (14), Mirko de Bitonti (13), Carlo Rosati (12), Walter Marococcio (11) Davide Ruggero (10) e Giuseppe Vinci (7).
In Parco Leonardo futura non passano, tra gli altri, Micaela Basile (89 voti), Marina Ortis (83), Antonella Cavallo (73) Alessandro Persia (70), Vinicio de Luca (65), Federico Dato (55), Francesca Romana Fabbri (36), Fabrizio Camponeschi (26), Paolo Guzzi (25) e Giada Scalorbi (18).
Resta a mani vuote il Movimento cinque Stelle collegato al candidato sindaco Walter Costanza (poco oltre il 2% di preferenze) che ottiene 51 voti subito prima di Anna Rodriguez (43), Massimo Biondi (14), Graziano Carta (12), Eleonora Natoli (10), Carmelo Greco (9), Rosaria Pace (9), Roberto Tagliento (8), Sara Fioravanti (7) e Filomena Cotti Zelati (5).
A bocca asciutta, infine, resta anche Fiumicino Libera di sostegno a Claudio Cutolo (appena sopra l’1% dei voti) dove tra i primi dieci non eletti figurano Paola Iacomino (28 voti), Francesco Basile e Stefania Quilli (entrambe a quota 12 preferenze), Elisa Mattei, Andrea Mirendi e Maurizio Sciranghella (dieci voti ex aequo), Gina Casadei e Giuseppe Di Claudio (9), Antonio Biandino e Patrizia Ciaravolo (8).