Sarà demolita e rimossa: arriva al capolinea la vicenda della Franca Real, l’imbarcazione lunga 46 metri e larga 8,50, ormai fatiscente e inagibile, da anni ormeggiata a Fiumicino a pochi metri dal Ponte Due Giugno. Entro maggio la nave fantasma sparirà.
L’operazione di demolizione della Franca Real sarà a costo zero: la ditta riciclerà il ferro
La Capitaneria di porto di Roma, il Comando della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza, la Regione Lazio, il Comune di Fiumicino hanno annunciato che il cantiere è già stato aperto. Ad occuparsi della demolizione a costo zero sarà la società LME Global S.r.l. di Venaria Reale (TO). L’azienda recupererà il costo dell’operazione riciclando ferro e altri metalli presenti nell’imbarcazione.
Il cronoprogramma di massima prevede che si arriverà alla completa restituzione dell’area entro il prossimo mese di maggio. I dettagli saranno annunciati alla stampa venerdì 10 marzo alle 10, nell’area di cantiere.
Il primo passo per giungere alla demolizione era stato compiuto nel gennaio 2022 quando la Capitaneria di Porto aveva cancellato dal registro navale la nave da diporto “Franca Real” e diramato il provvedimento al proprietario.
Sarà scongiurato così definitivamente il pericolo per i pedoni e gli automobilisti che attraversano il ponte che collega Isola Sacra con Fiumicino paese.
Per tre volte, da gennaio ad aprile 2021, infatti, avevano ceduto le cime che la tenevano ferma sulla banchina del Tevere.
L’ordinanza
L’area nel frattempo è stata circoscritta proprio per permettere l’avvio dei lavori. Per cento metri dal passaggio pedonale del ponte, ha disposto una ordinanza emessa nei giorni scorsi dal Comune di Fiumicino “è vietato creare intralcio, ancorare e sostare con qualunque unità sia da diporto che ad uso professionale, effettuare attività di immersione e di pesca”. Inoltre le imbarcazioni che navigano sul fiume, a meno di 30 metri dall’area del cantiere “dovranno procedere a velocità ridotta, prestando particolare attenzione alla navigazione”.
L’ordinanza ha fissato anche le regole per la ditta che eseguirà i lavori: l’intera area sarà delimitata con particolari panne galleggianti per evitare che in acqua si disperdano sostanze e/o materiali tossici o pericolosi, preservando così l’ecosistema e limitando ogni forma di inquinamento. Per l’estate la sponda destra del Tevere tornerà fruibile appieno.
Resta incomprensibile o, comunque, non sufficientemente spiegato, il perché non so sia fatto carico dell’operazione il privato proprietario della Franca Real.
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