Ostia piange Roberto Serra, il paracadutista di 57 anni, che nella mattinata di sabato 11 febbraio ha auto un incidente in fase di atterraggio dopo un lancio da una aviosuperficie di Nettuno. E’ morto poche ore dopo al San Camillo dove era stato trasportato in condizioni già disperate.
Il paracadutista di Ostia si era lanciato da un centro di Nettuno: l’incidente nella fase di atterraggio
Non è chiaro se a causare l’incidente sia stato un malore o un guasto tecnico. Serra era un paracadutista esperto, col brevetto da istruttore ed aveva partecipato a diversi campionati.
Gli agenti del commissariato di Polizia di Anzio hanno sequestrato il paracadute e altre attrezzature dello sportivo per tentare di ricostruire il motivo dell’incidente.
Roberto Serra, che viveva ad Ostia con la compagna, come di consueto approfittando di una bella giornata e dei venti favorevoli sabato si era recato al centro sportivo Crazy Fly di Nettuno per lanciarsi.
Dai primi accertamenti sembra che il lancio di Serra dal piccolo aereo Pilatus in uso al Crazy Fly è avvenuto senza problemi. Ma a metà discesa è accaduto qualcosa sui cui ora si sta indagando. Le ipotesi sono due: un malore o un problema tecnico
L’incidente
Chi dall’hangar seguiva i lanci ha subito capito che qualcosa non andava in quella manovra di atterraggio sembrata all’improvviso repentina. Serra è precipitato vicino al boschetto a margine della pista dove si è schiantato a terra riportando delle gravissime fratture che non gli hanno dato scampo.
“Roberto aveva inizio l’attività di paracadutismo con la Lazio ai Pratoni del Vivaro nel 2001″, hanno fatto sapere dalla Società Sportiva Lazio Paracadutismo e dall’Aero Club Real Lazio.
“Roberto era in atleta e ha partecipato a diversi campionati Italiani di Formazioni in caduta libera per poi passare alla disciplina del Free Fly, istruttore di Paracadutismo molto meticoloso. Le nostre condoglianze a tutta la famiglia. Vola libero Roby”, l’ultimo saluto al compagno di volo.
Roberto Serra era un’atleta a tutto tondo. Si allenava anche facendo footing ed era anche un esperto ciclista.
A dicembre un altro sportivo, invece, ha perso la vita a Latina dopo un lancio in parapendio (leggi qui).
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