Roma: dopo essere stata rasa al suolo da un incendio lo scorso novembre (leggi qui), ora l’ex Casina dei pini di Villa Massimo, situata nell’omonimo viale situato tra i quartieri del Nomentano e di Piazza Bologna rinascerà a nuova vita grazie allo scombero che è stato ufficialmente iniziato per liberare l’area dalle macerie tuttora presenti.
Dopo il rogo dello scorso novembre, avviato lo sgombero dell’ex struttura presente tra Nomentano e Piazza Bologna
L’enorme area bistrot avrà una nuova destinazione d’uso, realizzando un caffè letterario, previa autorizzazione da parte della Soprintendenza dei beni culturali.
Competente per zona è il II Municipio, che ora completerà l’intervento del direttore tecnico incaricato di bonificare la zona, terminerà la pulizia tramite una ditta, rimuovendo progressimamente le strutture fatiscenti, con il progetto per la riconversione in caffè letterario che è già sul tavolo della Sovrintendenza, in attesa dell’ultima parola che concederà il via libera.
Superato questo step, il Municipio reperirà i fondi per la nuova costruzione e realizzerà quella che sarà un’area ristorazione dalla cubatura più ridotta e che rientrerà in pieno nei parametri tecnici della Soprintendenza, regalando un nuovo polo d’aggregazione a tutto il quartiere, con i residenti che, saputa la notizia, sono stati molto soddisfatti.
Tutto questo perchè l’area nel tempo è stata abbandonata a sè stessa tanto da diventare teatro di razzie e ruberie e invece adesso potrà godere di una nuova luce, tornando all’antico splendore.
Analogamente a metà mese scorso vi avevamo raccontato di un’altro sgombero, questa volta imposto forzatamente, per liberare il maestoso complesso del Casino Aurora (leggi qui) di via Lombardia.
In questo caso, tutto è nato dalla sentenza dello scorso 10 gennaio deliberata parte del Tribunale di Roma parla chiaro, con l’obiettivo di liberarlo da persone o cose.
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