Poco dopo le 19 di ieri due squadre dei vigili del fuoco sono intervenute in viale del Muro Torto all’interno di Villa Borghese ingresso galoppatoio per l’incendio di due strutture in legno.
Le baracche, un tempo ricovero per gli animali del galoppatoio, sono state gravemente danneggiate
Le strutture, ormai ridotte a baracche e un tempo adibite a luogo di ricovero per animali, venivano da tempo come dormitori di fortuna da clochard. Fortunatamente nessuna persona è rimasta coinvolta.
Si ipotizza l’incendio doloso
La Polizia di stato ha messo sotto sequestro l’area interessata il rogo. Proseguono, intanto, le indagini per accertare se si tratti o meno di un incendio doloso anche se si protende più per la seconda ipotesi.
Sono stati accertati, infatti, due focolai a quaranta metri di distanza l’uno dall’altro.
Il galoppatoio era stato sgomberato ad aprile. Roma Capitale, proprio in primavera, ha revocato, per morosità, la concessione del Galoppatoio di Villa Borghese a un centro ippico che aveva in mano la gestione.
Bocciati i ricorsi della società si è passati allo sgombero in vista dell’affidamento alla FISE, Federazione Italiana Sport Equestri. I 36 cavalli presenti all’interno del galoppatoio erano stati allontanati in una operazione coordinata dalla Polizia locale di Roma Capitale. Alcune strutture allora sono finite nella disponibilità di senzatetto.
Vandalismo al galoppatoio
Meno di un mese fa – era il 7 ottobre – a Villa Borghese invece sono andati in scena un gruppo di teppisti che hanno vandalizzato con delle scritte il muro del galoppatoio di Piazza di Siena (leggi qui).
Frasi in inglese, disegnate con uno spray blu, contro il Papa, i gay e Giorgia Meloni. Tra le foto postate dal gruppo Facebook Amici di Villa Borghese, anche frasi contro il Pentagono e sulla strage di Bologna.
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NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO
Villa Borghese vandalizzata: scritte contro il Papa, i gay e Giorgia Meloni. Le foto shock
