Vaiolo delle scimmie, al via le vaccinazioni nel Lazio

La campagna di vaccinazione contro il vaiolo delle scimmie partirà lunedì 8 allo Spallanzani: bisognerà prenotarsi

Al via nel Lazio la campagna vaccinale contro il vaiolo delle scimmie: si parte con le somministrazioni lunedì 8 agosto allo Spallanzani; 1.200 le dosi a disposizione.

La campagna di vaccinazione contro il vaiolo delle scimmie partirà lunedì 8 allo Spallanzani: bisognerà prenotarsi

La scorta del vaccino, come reso noto dall’assessore alla sanità Lazzaro Spallanzani, è arrivata venerdì 5 agosto direttamente all’Istituto di Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma.

Nella circolare diffusa nella serata di venerdì si spiega anche che “a seguito dell’arrivo della prima tranche di donazione del vaccino antivaiolo Jynneos, da parte della Commissione Europea, si rende necessario un piano per le dosi disponibili“.

Chi rientra tra le categorie elencate può prenotarsi mandando una mail a: vaccinomonkeypox@inmi.it. Mentre per informazioni generali e sulle categorie arruolabili (leggi qui). 

I dati relativi al 5 agosto parlano di 545 casi confermati in Italia: 540 maschi e 5 femmine, con un’età media di 38 anni.

La Lombardia la regione più colpita: 250 casi. A seguire il Lazio con 109 (5 casi rispetto all’ultima rivelazione).

Rimangono solo 5 le regioni che non hanno ancora segnalato nessun contagio. Intanto, negli Usa il vaiolo delle scimmie è diventato emergenza nazionale, mentre l’Oms a luglio ha inquadrato il vaiolo delle scimmie come “emergenza sanitaria globale“.

Oltre al Lazio per ora a ricevere i vaccini sono state altre tre regioni italiane, Lombardia (2000), Emilia Romagna (600) e Veneto (400), per un totale al momento di 4.200 dosi. La distribuzione ha avuto come criterio quello di tener conto della maggiore diffusione territoriale del virus. Una seconda fornitura verrà messa a disposizione a partire dalla metà di agosto alle regioni che ne faranno richiesta e sarà fatta una nuova valutazione su dove destinarle.

Chi potrà subito vaccinarsi contro il monkeypox

Arrivata la circolare del Ministero della Salute, i primi a vaccinarsi contro il monkeypox o vaiolo delle scimmie saranno categorie ad alto rischio tra le quali sono indicate il personale di laboratorio con possibile esposizione diretta a orthopoxvirus; le persone gay, transgender, bisessuali, uomini che hanno rapporti sessuali con uomini (msm) che negli ultimi tre mesi hanno avuto più partner sessuali.

Chi ha partecipato ad eventi di sesso di gruppo, ad incontri sessuali in locali, club, cruising, saune. Ma anche chi ha contratto di recente un’infezione sessualmente trasmessa, con almeno un episodio nell’ultimo anno.

I sintomi

I soggetti colpiti presentano febbre, cefalea, lombalgia ed eruzione cutanea, a volte con grave dolore addominale, e si sentono molto male. La diagnosi è confermata quando il virus viene identificato in un campione prelevato dall’eruzione cutanea.

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