È stato arrestato il 13 giugno, a Skiathos, in Grecia, Rexal Ford, il 46enne californiano accusato dell’omicidio della figlia di pochi mesi e dell’occultamento del cadavere della madre. I corpi senza vita delle due vittime erano stati scoperti a Roma, lo scorso 7 giugno, all’interno del parco di Villa Pamphili. Un caso che ha scosso profondamente l’Italia. La polizia ha diffuso il video dell’arresto, avvenuto al culmine di un’operazione internazionale.
Catturato in Grecia: il video mostra l’arresto di Rexal Ford, accusato del duplice omicidio di Roma
L’identificazione e il fermo del cittadino americano sono il frutto di una complessa collaborazione tra i poliziotti del dipartimento della Polizia di Skiathos, gli investigatori del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato e della Squadra Mobile di Roma, con il prezioso supporto del personale dell’ufficio dell’esperto per la sicurezza dello SCIP (Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia) in Grecia.
Una volta concluse le procedure di identificazione, le autorità greche hanno dato esecuzione al mandato di arresto europeo emesso dalla magistratura italiana, a seguito delle indagini meticolosamente coordinate dalla Procura di Roma.
Estradizione
Ford è stato localizzato tramite le celle telefoniche agganciate sull’isola greca. Attualmente è detenuto in Grecia in attesa dell’estradizione in Italia, che dovrebbe avvenire non prima di 20-25 giorni.
Non è escluso che gli Stati Uniti possano a loro volta richiederne la consegna, dato che l’uomo risulterebbe già noto per precedenti reati. Le indagini continuano per chiarire la dinamica del duplice delitto, in attesa dei risultati delle autopsie che dovranno accertare le cause della morte della madre, che non presenta evidenti segni di violenza.
L’arresto di Ford rappresenta una svolta fondamentale nelle indagini su questo tragico duplice delitto.