Genzano di Roma si prepara, come ogni anno, a trasformarsi in un capolavoro a cielo aperto, accogliendo l’attesa 247ª edizione della sua celebre Infiorata, durante la quale le vie della città si vestiranno di colori e profumi, in un evento che non è una semplice esposizione floreale, ma un inno alla tradizione, alla fede e all’arte.
La tre giorni di evento a Genzano di Roma, tra colori, profumi e i segreti dei maestri infioratori. Il tema scelto per l’Infiorata 2025
Questa storica manifestazione, che affonda le sue radici nel lontano 1778, coinciderà ancora una volta con la solenne celebrazione del Corpus Domini, prevista per domenica 22 giugno. Un legame indissolubile tra la sacralità dell’evento religioso e la spettacolare espressione artistica, che ogni anno attira migliaia di visitatori da ogni angolo del mondo, desiderosi di ammirare il talento dei maestri infioratori dal 21 al 23 giugno 2025.
“Coltiviamo speranza”: il messaggio dell’Infiorata 2025
Il tema scelto per l’Infiorata 2025, “Coltiviamo speranza”, risuona profondamente con l’attuale contesto spirituale e sociale. È un chiaro richiamo al Giubileo, il cui motto “Pellegrini di Speranza” invita a una riflessione sul futuro e sulla fiducia.
Attraverso il linguaggio universale dell’arte floreale e della tradizione, Genzano lancerà anche il suo messaggio potente e positivo, incoraggiando a guardare avanti con ottimismo. Una scelta tematica che arricchirà il sapiente lavori floreale con immagini evocative di resilienza create con milioni di petali.
La meraviglia dell’Infiorata sull’antica via Livia
Come da tradizione, Via Italo Belardi, l’antica Via Livia, sarà il palcoscenico di questa incredibile trasformazione. La strada si trasformerà in un suggestivo tappeto di fiori, grazie all’impegno instancabile dei Maestri Infioratori di Genzano e dei numerosi volontari che, con dedizione e passione, daranno vita a 15 maestosi quadri floreali.
A questi si aggiungeranno il quadro di apertura e la spettacolare decorazione che impreziosirà le scalette, per un totale di 17 opere d’arte. Questo mosaico floreale, esteso per circa 2mila metri quadrati, con quadri larghi 7 metri e alti 11, è un’esplosione di colori e profumi che ogni anno lascia senza fiato migliaia di visitatori, siano essi italiani o stranieri. Verranno impiegati circa 400mila fiori, principalmente garofani di ogni tonalità, insieme ad altre essenze botaniche accuratamente selezionate per la loro bellezza e resistenza.
L’arte effimera: segreti e tecniche dei maestri infioratori
La realizzazione di un’Infiorata è un processo complesso e affascinante, che richiede grande abilità e profonda conoscenza delle tecniche. I Maestri Infioratori di Genzano iniziano il loro lavoro con la creazione di un bozzetto in formato ridotto, che servirà da guida per la riproduzione in scala sui quadri floreali.
La pianificazione del disegno è il primo passo fondamentale, dove si decide il tema, la composizione e ogni minimo dettaglio. Segue la scelta meticolosa dei materiali: fiori e petali vengono selezionati per i loro colori vibranti e le loro caratteristiche, affiancati talvolta da foglie, semi e altre infiorescenze.
Prima di iniziare la posa, i petali vengono accuratamente separati dal gambo e preparati. Successivamente, una volta tracciato il disegno sul selciato, gli artisti utilizzano tecniche come lo “spolvero”, distribuendo i petali sui contorni con setacci, e il “tap-tap”, tamponando delicatamente i petali per creare sfumature e dettagli raffinati.
A opera ultimata, uno strato protettivo, spesso composto da acqua o gesso diluito, viene applicato per preservare la freschezza e la brillantezza dei fiori il più a lungo possibile. Riconosciuta nel 2011 come “Patrimonio d’Italia per la tradizione”, l’Infiorata di Genzano si conferma un’eccellenza culturale e artistica, consolidando il suo titolo di “Città dell’Infiorata” e continuando a incantare il pubblico con la sua maestria e la sua capacità di toccare il cuore.