Metti che elabori un progetto competitivo, che il tuo progetto di spiaggia inclusiva, giovane, ben attrezzata risulti il migliore nella gara d’appalto lanciata dal Campidoglio. Quando, poi, vai su quella spiaggia libera per mettere in atto il progetto vincente, la trovi occupata da un cantiere che non si sa quando verrà dismesso.
Brutta sorpresa per la ditta che si è aggiudicata la gestione di una spiaggia libera, indisponibile per la presenza di un cantiere della Regione Lazio. Assunzioni rinviate
Succede alla spiaggia libera comunale SPQR di piazzale Amerigo Vespucci, davanti alla fermata “Cristoforo Colombo” della Metromare. Quella è una delle nove spiagge libere urbane messe a gara dal Campidoglio per la gestione da parte dei privati che avranno l’opportunità, in verità ancora tutta da verificare stante la farraginosità amministrativa comunale, di posizionare un chiosco, i servizi igienici, i marinai di salvataggio e noleggiare lettini con ombrelloni.
Il titolare della ditta “Evoluzioni Ambientali s.r.l.”, prima classificata nella graduatoria diffusa dal Campidoglio in seguito all’espletamento della gara d’appalto, alla luce del confortante risultato, ha lanciato attraverso oi social un avviso di ricerca di personale da collocare sulla spiaggia SPQR. La ricerca si rivolge ad Assistenti bagnanti (Bagnini), a Spiaggini, a Barman e a Camerieri/runner.
La brutta sorpresa
Al momento di andare a verificare le condizioni della spiaggia indicata e di individuare la collocazione dei diversi servizi previsti dalla gara d’appalto, il titolare dell’impresa però ha avuto una bruttissima sorpresa. L’arenile non è accessibile perché occupato dal cantiere per la ricostruzione della costa sottratta dall’erosione.
In realtà, i lavori del cosiddetto ripascimento, come si chiama in termini tecnici la ricostruzione della spiaggia, secondo il cartello di cantiere si sarebbero dovuti concludere il 22 aprile ma, evidentemente, il meteo sfavorevole e altre cause ignote, hanno fatto slittare la data di fine lavori. E, di conseguenza, è rimandato a data da destinarsi anche l’inizio del contratto di lavoro per i dipendenti ricercati per la gestione della spiaggia libera.