Viaggio a Nepi, paese della Tuscia e borgo dell’acqua: storia, natura, sapori e tradizioni

Cosa vedere a Nepi: un tuffo nella storia sul promontorio tufaceo

Viaggio a Nepi, paese della Tuscia e borgo dell'acqua: storia, natura, sapori e tradizioni
Foto: social organizzatori Sagra del salame cotto e del pecorino di Nepi

Vanta una storia millenaria e origini riconducibili all’era preistorica. E’ Nepi, il borgo dell’acqua, dei sapori, dei percorsi, dei “cavoni”.  Secoli di storia in questo bellissimo borgo della Tuscia viterbese. Cosa vedere, cosa fare, cosa mangiare? Scopriamolo insieme.

Cosa vedere a Nepi: un tuffo nella storia sul promontorio tufaceo

Nepi è situata su di un promontorio tufaceo, circondata dai torrenti Pùzzolo e Falisco. Leggenda vuole che la sua fondazione risalga a 548 anni prima di quella della città di Roma grazie a Termo Larte. Il nome deriverebbe da Nepa, in etrusco “acqua”. Era la città delle terme dei Gracchi e ancora oggi, in tutta Italia, l’acqua di Nepi è famosissima.

Tanti i monumenti da vedere a Nepi. La Rocca di Nepi, detta anche Forte dei Borgia, è uno dei simboli della città, imponente fortezza che domina il paesaggio circostante. Costruita nel XII secolo e poi ampliata tra il XV e XVI secolo per volere del cardinale Rodrigo Borgia (futuro Papa Alessandro VI), ospitò anche la celebre Lucrezia Borgia. Nelle visite si possono vedere il mastio, la torre circolare panoramica e le stanze sotterranee che raccontano secoli di storia. Per info e prenotazioni: Museo Civico di Nepi – Via Galvaligi.

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Forte dei Borgia (Foto: Pro Loco)

Un altro gioiello di Nepi è il complesso catacombale di Santa Savinilla, uno dei più estesi del centro Italia. Attraverso la Chiesa di San Tolomeo si accede a una rete di gallerie scavate nel tufo, ricche di tombe, affreschi e leggende sui santi patroni Romano e Tolomeo. Visite su prenotazione al Museo Civico.

Da vedere poi il Duomo di Nepi ovvero la Basilica di Santa Maria Assunta. Un capolavoro architettonico con cinque navate, ricco di opere d’arte come il Trittico del SS. Salvatore e l’altare maggiore scolpito in marmo di Carrara. Da non perdere la suggestiva cripta medievale e l’elegante campanile rinascimentale.

L’acquedotto, opera maestosa che ricorda gli antichi acquedotti romani, con i suoi 36 archi e un’altezza massima di 20 metri, è una delle tappe per chi visita Nepi. Si sviluppa su due ordini di arcate, appoggiato alle mura farnesiane. 

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L’acquedotto (Foto: Pro Loco)

La parte visibile dell’acquedotto, quella che si trova in prossimità del centro abitato, ha una lunghezza di 285 metri.

Altri luoghi di interesse:

  • Palazzo Comunale, progettato da Antonio da Sangallo il Giovane.

  • Museo Civico, con reperti dall’età protostorica al Rinascimento.

  • Chiese di San Tolomeo, San Pietro, San Giovanni e San Silvestro, testimonianze della profonda fede e arte sacra nepesina.

Percorsi naturalistici: tra forre, cascate e vie cave

Nepi è immersa in un paesaggio unico, scolpito da profonde “forre”, delle gole scavate da un lungo processo geologico avvenuto attraverso i secoli. L’intera zona è perfetta per escursioni e trekking.

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Cavoni (Foto: Pro Loco)

I Cavoni
Antiche vie di comunicazione scavate nel tufo dai Falisci, conducono tra necropoli e paesaggi fiabeschi. Percorrere queste gole significa immergersi nella natura e nella storia più antica della zona.

Percorso verso Castel Sant’Elia
Un sentiero che attraversa il Pizzo e le forre, passando per il ponte medievale e la via cava della Massa. Arriverete alla Basilica di Castel Sant’Elia, incastonata in un contesto naturalistico e archeologico di grande impatto.

Cascata del Picchio
Lungo il Rio Falisco, questa cascata è una perla naturalistica poco distante dal centro. Il salto d’acqua e la gola circostante sono perfetti per escursioni fotografiche e momenti di relax.

Feste e sagre, sapori e tradizioni

Le feste a Nepi rappresentano l’anima più autentica del borgo. Momenti in cui storia, fede e convivialità si fondono.

Festa dei Santi Patroni Romano e Tolomeo
Celebrata nella seconda metà di agosto, è la ricorrenza più sentita. Il programma include processioni, eventi religiosi, spettacoli, animazione per bambini e stand gastronomici. Una vera festa di popolo che coinvolge tutto il borgo.

Pasqua e 25 Aprile alla Rocca
Durante le festività primaverili, come Pasqua e il 25 aprile, la Rocca Borgia e la Catacomba di Santa Savinilla aprono con visite guidate, offrendo un’occasione unica per scoprire le bellezze del territorio.

La Sagra del salame cotto e pecorino è uno degli eventi più attesi. Si svolge a maggio (edizione 2025: primo weekend il 9, 10, 11 maggio) e oltre ad una serie di attività per tutti, animazione e musica, il pezzo forte sono le degustazioni dei prodotti locali presso lo stand della Pro Loco.

La cucina di Nepi è un trionfo di sapori genuini, che rispecchiano la tradizione contadina e l’amore per la qualità.

Salame cotto di Nepi
Prodotto unico e tipico, viene affumicato e poi bollito. Il gusto è intenso, con note di carne cotta, pepe, aglio e vino. Una vera prelibatezza primaverile, da consumare fresca.

Scapicollata e altri salumi
La lavorazione della carne di maiale ha radici antiche. In tavola troverete salumi locali genuini, saporiti e preparati secondo antiche ricette.

Pecorino romano DOP
Prodotto ancora oggi nelle campagne di Nepi, è un formaggio che affonda le sue radici nell’antichità. Perfetto da gustare grattugiato o a tocchetti, accompagna magnificamente i salumi e i vini locali.

Acqua di Nepi
Nota in tutta Italia, è un’acqua effervescente naturale conosciuta fin dai tempi dei romani. Ricca di sali minerali, è perfetta per accompagnare qualsiasi pasto grazie al suo gusto delicato e fresco.

Come arrivare a Nepi in auto

  • Da nord, Autostrada A1 – uscita casello di Magliano Sabina, prendere la SS3 Flaminia in direzione Roma, seguire poi le indicazioni per Civita Castellana che dista da Nepi meno di 12 Km.
  • Da est o da sud, autostrada A1 fino al G.R.A.
  • Da Roma G.R.A.: uscita 5 – SS 2bis Cassia Veientana, uscita per Mazzano Romano e seguire le indicazioni per Nepi.
  • Oppure via Flaminia in direzione Civita Castellana
  • Da Viterbo, seguire la SS 2 Cassia o la Cassia Cimina in direzione Roma e seguire le indicazione per Nepi.

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