Stagione balneare più lunga di un mese a Ostia ma questi quattro stabilimenti non apriranno

La Giunta comunale ha approvato l’estensione della stagione balneare di Ostia fino al 30 ottobre. Ancora nessuna notizia per la spiaggia libera di Castelporziano mentre quattro stabilimenti rischiano la demolizione

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La stagione balneare 2025 sul Litorale romano inizierà ufficialmente il 1° maggio e, per la prima volta, si concluderà il 30 ottobre, offrendo un mese in più di sole, mare e servizi per residenti e turisti. Si tratta di una novità importante voluta da Roma Capitale per valorizzare il litorale e prolungare l’offerta turistica. Per quattro stabilimenti, però, i cancelli resteranno chiusi. Forse definitivamente.

La Giunta comunale ha approvato l’estensione della stagione balneare di Ostia fino al 30 ottobre. Ancora nessuna notizia per la spiaggia libera di Castelporziano mentre quattro stabilimenti rischiano la demolizione

La Giunta di Roma Capitale fa sapere di aver approvato una memoria che dà mandato agli uffici competenti di avviare tutte le procedure necessarie alla regolare apertura della stagione estiva. L’obiettivo è completare rapidamente le gare pubbliche in corso, effettuare le verifiche previste per legge e garantire il passaggio ai nuovi concessionari o la continuità delle attività esistenti, in un’ottica di legalità, trasparenza e tutela dell’interesse pubblico.

Il lungomare di Roma si prepara quindi ad accogliere visitatori con servizi balneari di qualità, strutture organizzate e spazi attrezzati, anche grazie al lavoro in corso per l’assegnazione delle concessioni demaniali marittime. In totale sono coinvolti 31 stabilimenti balneari e 9 spiagge libere con servizi, per i quali sono state presentate oltre 150 offerte da operatori interessati. Le domande sono attualmente all’esame della Commissione di valutazione, con le aggiudicazioni previste nelle prossime settimane.

Come anticipato in questo articolo, nel frattempo, per assicurare un avvio regolare della stagione estiva, gli attuali gestori potranno proseguire temporaneamente le attività, previa richiesta e in attesa del subentro ufficiale dei nuovi concessionari. Questo garantirà continuità ai servizi e massima fruibilità delle spiagge da parte del pubblico fin dai primi giorni di maggio.

Quattro stabilimenti dichiarati abusivi

L’amministrazione capitolina annuncia anche la chiusura delle strutture non in regola con i titoli urbanistici ed edilizi, a tutela della legalità e della sicurezza dei fruitori del litorale romano. Secondo indiscrezioni in attesa di atti ufficiali, si tratterebbe dei quattro stabilimenti balneari Mariposa, Peppino a Mare, La spiaggia di Bettina e Bungalow. In ogni caso, il loro destino non è definito: potrebbero fare la fine dell’Aneme e Core, per il quale è stata annunciata la demolizione e la trasformazione in spiaggia libera, nonostante le proteste di chi sostiene che quello stabilimento balneare sia regolare perché frutto della trasformazione di un cantiere nautico storico.

Non una parola, al momento, è stata spesa dall’amministrazione locale circa il futuro della spiaggia libera comunale di Castelporziano, in attesa di una gestione dei servizi igienici, di salvamento, di pulizia dell’arenile e dei punti ristoro.

La dichiarazione del sindaco

Con questa estensione della stagione balneare e la riorganizzazione delle concessioni, Roma Capitale punta a rafforzare l’attrattività del suo litorale, migliorare la qualità dei servizi offerti e incentivare un turismo sostenibile e di lunga durata – sottolinea il sindaco, Roberto GualtieriOstia è una risorsa strategica e vogliamo valorizzarla. I ricorsi ci hanno certamente rallentato, ma siamo pronti a partire rendendo il mare di Roma più accessibile e attrattivo e offrendo a tutti i migliori servizi con trasparenza e serietà. Ostia è un punto di forza per la Capitale: apriamo una stagione che parla di futuro e non più di attese”.