Rondini, gheppi e… falchi pellegrini. A Roma sette uccelli per sette chiese (VIDEO)

Basiliche e falchi pellegrini, il Giubileo si apre anche al cielo di Roma

Basiliche e falchi pellegrini, il Giubileo si apre anche al cielo di Roma. Nella città eterna prende forma un progetto che invita a sollevare lo sguardo oltre le cupole e i campanili: si chiama “Le Ali del Giubileo/The Wings of the Jubilee”, una mappa illustrata che unisce chiese storiche e uccelli selvatici che proprio lì, tra torri, tetti e anfratti, trovano rifugio e nidificano. È un modo inedito di vivere la città, in cui si intrecciano biodiversità urbana, fede e meraviglia.

Basiliche e falchi pellegrini, il Giubileo si apre anche al cielo di Roma

La guida al birdwatching urbano lungo i percorsi del Giubileo 2025 (edito da Pandion Edizioni) è frutto di un lavoro corale sostenuto da associazioni ambientaliste e culturali come LIPU/BirdLife Italia, Monumenti Vivi, SROPU e Fondazione Marevivo.

Per la sua realizzazione è stata attivata una campagna di raccolta fondi e si stanno organizzando eventi di trekking urbano e birdwatching, guidati da zoologi ed esperti. Uno degli appuntamenti chiave sarà il 7 giugno a Roma, in occasione della Giornata mondiale dei rondoni e del Giubileo delle Associazioni.

A guidare l’iniziativa è Franco Sacchetti, scrittore e illustratore, con la collaborazione di Bruno Cignini, docente di Biologia all’Università di Roma Tor Vergata.

L’obiettivo è duplice: sensibilizzare alla tutela degli uccelli che popolano il tessuto urbano e riscoprire la città sotto una nuova luce, in un anno – il 2025 – che coincide con due ricorrenze importanti: il Giubileo e gli 800 anni del Cantico delle Creature di San Francesco, il primo grande manifesto della fratellanza tra uomo e natura.

Luoghi sacri, monumenti vivi

In questo contesto, i luoghi sacri diventano “monumenti vivi”, custodi non solo di opere d’arte ma anche di vita selvatica. Roma, grazie alla sua architettura verticale, offre a molte specie – come rondoni, rondini, taccole, gheppi e falchi pellegrini – habitat ideali: altezze rassicuranti, nicchie e fessure in cui allevare i piccoli.

Le sette basiliche giubilari, da San Pietro a San Giovanni in Laterano, da Santa Maria Maggiore a San Lorenzo fuori le mura, sono veri e propri rifugi urbani.

I falchi pellegrini della Basilica di San Paolo

Un caso emblematico è quello della basilica di San Paolo fuori le mura (come testimonia il video allegato girato dal custode), dove da tempo vive una coppia di falchi pellegrini, i rapaci più veloci in natura. In picchiata possono raggiungere i 300 km/h, trasformandosi in “proiettili viventi” per catturare le prede. Vederli volare tra le cupole è un’esperienza mozzafiato.

Un importante contributo arriva anche da Ornis italica, che ha installato cassette nido con webcam per osservare da vicino la vita di questi predatori. La più famosa è quella posizionata sul tetto della facoltà di Economia dell’Università “La Sapienza”, accessibile sul sito www.birdcam.it, dove si può seguire in diretta il ciclo vitale di una famiglia di falchi pellegrini.

Ma ci sono anche le rondini, tante. “In primavera, provenienti dalle zone di svernamento africane a sud del Sahara, giungono nei cieli di Roma le rondini che possono sembrare tutte uguali – avverte il biologo Cignini – ma in realtà appartengono a tre specie ben distinte tra loro. Sono la rondine vera e propria, che predilige le zone rurali o le aree verdi con presenza di stalle e cascinali, il balestruccio e il rondone, più legate alle aree edificate. Osservarle in volo è bellezza pura”.

Rondini, gheppi e... falchi pellegrini. A Roma sette uccelli per sette chiese (VIDEO) 1
Rondini a Roma

“Le Ali del Giubileo” ci ricorda che la bellezza di Roma non è solo nei suoi marmi e affreschi, ma anche nella vita che pulsa silenziosa sopra le nostre teste. Un invito a camminare, a contemplare, magari anche con gli occhi rivolti verso l’alto.