Roma, chiuso albergo a Finocchio: era diventato ritrovo di criminali e spaccio

Nell'albergo del quartiere di Roma Finocchio sono stati trovati dosi di droga e ospiti non registrati. Una donna si prostituiva 

Un albergo della borgata Finocchio, alla periferia di Roma, è stato chiuso con un decreto del Questore per una serie di gravi irregolarità accertate dalle forze dell’ordine. L’attività ricettiva era diventata, secondo quanto emerso dalle indagini, un vero e proprio ricettacolo di pregiudicati, traffico di stupefacenti, prostituzione. 

Nell’albergo del quartiere di Roma Finocchio sono stati trovati dosi di droga e ospiti non registrati. Una donna si prostituiva

Le verifiche, condotte tra gennaio e aprile dagli agenti del VI Distretto Casilino della Polizia di Stato e dai Carabinieri della Stazione di Tor Bella Monaca, hanno portato alla luce una grave situazione di illegalità e degrado. In varie occasioni sono state trovate dosi di crack e cocaina insieme al materiale per il confezionamento della droga destinata alla vendita.

Le forze dell’ordine, inoltre, hanno sorpreso numerosi “ospiti fantasma”, la cui presenza non era stata comunicata alle autorità competenti, come previsto dalla legge. Molti di questi individui erano già noti alle forze dell’ordine e, proprio a causa della mancata registrazione, risultavano “invisibili” ai controlli. Tra gli ospiti dell’albergo è stata identificata anche una donna che ha ammesso di utilizzare una delle stanze per prostituirsi.

Durante le ispezioni sono state riscontrate pessime condizioni igienico-sanitarie e impianti fatiscenti, mettendo a rischio la salute degli occupanti.

Per questi motivi è stata disposta la revoca della licenza al titolare dell’esercizio, con la conseguente chiusura definitiva dell’albergo a partire da oggi.