Fridays for Future torna in piazza l’11 aprile: cosa è previsto a Roma, percorso e viabilità

Divieti di sosta e chiusure in occasione della marcia di Fridays for Future 

Fridays for Future torna in piazza l' 11 aprile: cosa è previsto a Roma, percorso e viabilità
Foto: Facebook Fridays for Future Roma

ll movimento Fridays for Future torna in piazza in tutta Italia l’11 aprile per la giornata mondiale di “Sciopero per il clima”. Ecco cosa è previsto a Roma, il percorso e la viabilità.

Divieti di sosta e chiusure in occasione della marcia di Fridays for Future

Sono almeno una ventina le città italiane in cui sono previste iniziative in occasione del ritorno in piazza del movimento Fridays for Future. 

A Roma, venerdì 11 aprile, il corteo partirà da piazza Vittorio Emanuele II per arrivare a largo Corrado Ricci. 

Per motivi di ordine e sicurezza pubblica, e per garantire il regolare svolgimento della manifestazione, è stata istituita una disciplina di traffico provvisoria nelle zone interessate dalla manifestazione.

In particolare sono previste le seguenti misure dalle ore 00:00 dell’11 aprile e fino alle cessate esigenze:

  • istituzione del divieto di fermata, compresi i monopattini, eccetto i veicoli a servizio di persone con disabilità, quelli con targa Corpo Diplomatico nonché i mezzi autorizzati dalla Questura di Roma in: piazza Vittorio Emanuele II, ambo i lati, nel tratto compreso tra via Napoleone III e via dello Statuto; via degli Annibaldi, ambo i lati, nel tratto compreso tra via Cavour e via Frangipane; largo Corrado Ricci
  • sospensione delle aree di sosta tariffata e riservate a particolari categorie di utenti negli stessi tratti
  • a partire dalle ore 9.30, e sino alle cassate esigenze, chiusura progressiva al transito veicolare, di piazza Vittorio Emanuele II, via dello Statuto, largo Brancaccio, via Merulana, piazza Santa Maria Maggiore, via Liberiana, piazza dell’Esquilino, via Cavour, largo Corrado Ricci.

La protesta

Il movimento chiede di realizzare pienamente la “riconversione ecologica: attraverso la creazione di posti di lavoro nei settori socialmente e ambientalmente utili; con una pianificazione dal basso che parta dalla raccolta dei reali bisogni presenti nelle città e territori iniziando con il bloccare tutti i progetti dannosi presenti o programmati; fermando la repressione di chi manifesta e la cementificazione delle nostre città, vera guerra del cemento alla vita”.

Fridays for Future Italia invita a “manifestare in ogni forma per la giustizia climatica e sociale, per ogni decimo di grado in meno, per una pace giusta, costruita dalla democrazia, non per una guerra delle élite per il mantenimento delle disuguaglianze esistenti. Chi vuole la pace, prepari la vita”.