Il figlio quindicenne di Marina La Rosa aggredito a Trastevere. A denunciarlo, via social, è direttamente l’ex concorrente del Grande Fratello e della Talpa.
Il giovane potrebbe essere stato vittima del “knockout game”
Marina La Rosa è tornata sui social raccontando quanto accaduto nel fine settimana al figlio. Il quindicenne si trovava a piazza San Callisto quando è stato aggredito insieme ad un amico.
“Mio figlio sabato sera passeggiava serenamente con un suo amico a Trastevere, alle 23 passate, ed è stato raggiunto da qualcuno o qualcosa – ha spiegato Marina La Rosa in una storia su Instagram – Ha avuto un pugno sul viso. Si è girato ma non ha capito neanche da chi arrivasse. Girandosi ha visto il suo amico che si stava rialzando da terra perché era stato colpito anche lui da qualcuno”.
Un episodio decisamente preoccupante che potrebbe essere ricondotto al “knockout game”. “C’è questo gioco di colpire la gente e poi nascondersi tra le persone e non essere sgamati”, ha aggiunto nel raccontare l’aggressione al figlio mentre stava passeggiando con l’amico.
“Una zona come Trastevere, così complicata, possibile che venga sorvegliata di sabato sera, quando c’è un fiume di gente, solo dai tre ai sette poliziotti? C’è una distribuzione sbagliata delle forze dell’ordine? Scriverò al comune di Roma, perché vorrei che tutti quelli che vanno a Trastevere tornassero a casa tranquilli e sani e salvi”, ha affermato l’attrice chiedendo di tenere alta l’attenzione su questa zona di Roma.
Marina La Rosa ha sporto denuncia al locale commissariato e la Polizia sta lavorando per ricostruire l’accaduto. Per risalire all’aggressore potrebbero aiutare le immagini delle telecamere della zona.
L’area del quartiere Trastevere, con particolari riferimento anche alle zone della movida, è oggetto di un costante presidio del territorio da parte del Commissariato di Ps Trastevere, così come delle altre Forze di polizia e della Polizia di Roma Capitale. Lo precisano, ad Adnkronos, dalla questura di Roma.
Sempre nel weekend un altro grave episodio si era verificato a Ponte Testaccio, dove un quindicenne era stato aggredito, in questo caso a scopo di rapina.
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