Reperti dell’antica Roma recuperati dai Carabinieri: il tesoro restituito al Parco dell’Appia Antica (VIDEO)

Il blitz portò al ritrovamento di un vero e proprio tesoro creduto perso nel traffico illecito di reperti archeologici

Sono stati recuperati durante un’operazione dei Carabinieri della Stazione di Roma San Sebastiano e del Comando Tutela Patrimonio Culturale – Reparto Operativo Sezione Archeologia di Roma, i numerosi reperti di età romana che oggi sono stati restituiti al Parco Archeologico dell’Appia Antica.

Il blitz portò al ritrovamento di un vero e proprio tesoro creduto perso nel traffico illecito di reperti archeologici

Il blitz dei militari in un’attività di contrasto del traffico illecito di opere d’arte e per recuperare i beni culturali sottratti al patrimonio nazionale, è avvenuto a novembre del 2024, portando al ritrovamento di un vero e proprio tesoro creduto perso, tra cui resti di marmi lavorati e ceramiche, ma anche colonne e porzioni di mosaici.

Delle opere trafugate, che una volta recuperate erano state poste sotto sequestro, la Procura della Repubblica di Roma, in data odierna, ha deciso per la consegna alla Soprintendenza e al Parco Archeologico, al fine della ricollocazione nell’area archeologica capitolina.

Il tesoro trafugato

I reperti archeologici recuperati, sono tutti databili genericamente all’epoca romana, con una prevalenza di reperti risalenti all’epoca imperiale. Un vero tesoro di frammenti lapidei, fittili e ceramici di pregevole fattura.

Reperti dell'antica Roma recuperati dai Carabinieri: il tesoro restituito al Parco dell'Appia Antica (VIDEO) 1

Tra i più significativi, spiccano, un frammento di sarcofago di epoca imperiale, raffigurante una zampa di felino e di un altro animale accasciato, proveniente dall’Appia Antica; ed un altro della base di un piedistallo in marmo, che raffigura un piede con sandalo, un dettaglio di grande interesse per la storia dell’arte e dell’abbigliamento romano.

Nell’operazione di recupero, ritrovati anche dei frammenti di lapidi di varie forme, fondamentali per la ricostruzione di iscrizioni e la comprensione della vita e delle usanze dell’antica Roma.

Una porzione di marmo, in particolare, sarebbe riconducibile a un’urna funeraria un elemento di grande valore storico e archeologico, testimonianza delle pratiche funerarie romane.

Tra i resti recuperati vasi e quadri in ceramica e oggetti di uso quotidiano e di lusso

Sono stati restituiti al patrimonio pubblico anche diversi resti di vasi e un quadro di ceramica, pregiate testimonianze della produzione artigianale e dei commerci dell’epoca romana e, nel secondo caso, un oggetto di particolare interesse per la sua originalità.

Erano stati rinvenuti nel blitz, anche i resti di oggetti di uso quotidiano, come una lucerna, testimonianza della vita domestica nell’antica Roma, ma anche materiali preziosi come la pasta vitrea, utilizzati per la realizzazione di oggetti di lusso e decorazioni.

Alla Soprintendenza sono infine state consegnate anche due porzioni di colonne in marmo, e parti di mosaici di marmo con decorazioni di grande pregio artistico.