E’ stato un intervento tempestivo dei Carabinieri della Stazione di Roma Aventino, a salvare in queste ore una donna dall’aggressione del figlio pusher, al Testaccio. La vittima ha fatto appena in tempo a chiamare il 112, prima che il 45enne la massacrasse di pugni.
La vittima ha fatto appena in tempo a chiamare il 112, prima che il figlio la massacrasse di pugni
A dare l’allarme è stata la stessa madre, che ha telefonato ai Carabinieri chiedendo aiuto, e raccontando che il figlio l’aveva afferrata per i capelli e la stava picchiando.
Le urla al telefono
Durante la telefonata, i militari hanno potuto sentire in diretta le urla dell’uomo e gli insulti alla madre, che hanno fatto scattare l’intervento immediato nell’appartamento del Testaccio.
L’arresto in flagrante e la perquisizione
Giunti tempestivamente a via G.B. Bodoni, i Carabinieri sono riusciti a bloccare l’aggressione e arrestare l’uomo in flagranza di reato, per poi perquisire l’abitazione, dove nascosti in un barattolo all’interno di una credenza della cucina, c’erano oltre 100 grammi di stupefacenti, bilancini di precisione e altro materiale per il confezionamento delle dosi e un paio di manette senza la matricola.
L’uomo condotto davanti al Tribunale di Roma
Il 45enne arrestato è stato accompagnato presso le aule di Piazzale Clodio, dove il Tribunale ha convalidato l’arresto e disposto per lui l’obbligo di presentarsi in caserma.