Un’interessantissima novità tecnologica, l’IT Wallet, il nuovo portafoglio digitale dove è possibile incorporare la propria patente di guida e la tessera sanitaria e altri, per avere i documenti più importanti sempre con sé è diventato realtà. In questo articolo tutte le info su come funziona.
Le info utili riguardo all’IT Wallet, il nuovo portafoglio digitale dove poter incorporare e avere sempre con sé tutti i documenti più importanti, dalla patente alla tessera sanitaria e altro ancora
IT Wallet è disponibile, per un numero ristretto di cittadini, 50mila, che lo stanno già utilizzando dal 15 ottobre, mentre il lancio “massivo”, ovvero aperto a tutti i cittadini, è previsto fra pochissimi mesi, a gennaio del 2025.
Si tratta di un vero e proprio portafoglio virtuale, una App, dove sono contenuti in formato digitalizzato documenti personali e importantissimi, come la patente, la tessera sanitaria e la carta d’identità.
La fase di beta testing si è conclusa a luglio e a metà ottobre è stato reso disponibile per 50mila cittadini “pionieri”, con l’It-Wallet che è contenuto all’interno della già esistente App Io.
Man mano, si arriverà, dopo il lancio “circoscritto” dell’It Wallet, ad un altro step, con la diffusione del wallet virtuale che sarà fruibile da ogni cittadino con l’app Io scaricata sul proprio smartphone da gennaio dell’anno che sta per iniziare.
Per quanto riguarda i documenti che verranno resi disponibili in formato digitalizzato, anche in questo caso si andrà per gradi e per importanza: il primo a essere reso disponibile sarà quello della tessera sanitaria, insieme alla patente e alla carta europea della disabilità.
Sono previsti, di seguito, man mano che le procedure di digitalizzazione interesseranno anche gli altri documenti personali, gli inserimenti nell’App della carta d’identità, della tessera elettorale e tutti i titoli di studio conseguiti dai singoli cittadini.
Questo permetterà all’Italia di essere il primo paese dell’Unione Europea a introdurre l’uso del portafoglio digitale, in totale sicurezza e rapidità.
Così facendo, si favorirà la protezione dei vari documenti fisici dal furto, dalla distruzione e dallo smarrimento, completando un processo importante, quello della formazione dell’identità digitale.
Gradualmente i documenti saranno tutti digitalizzati e protetti da codici criptati, rendendoli sempre disponibili per le istituzioni e per gli usi consentiti dalla legge da parte dei cittadini, compresa l’Isee e il certificato di disoccupazione, lo stato di famiglia e lo stato civile e il proprio fascicolo sanitario elettronico.
In un’unico grande ecosistema digitale e smaterializzato si potranno svolgere le varie operazioni dove serve usare la firma digitale, caricando anche abbonamenti, biglietti per treni, aerei, mezzi pubblici, fare il check-in, accedere a concerti ed eventi sportivi e ogni servizio di pagamento esistente.
L’App Io, già da tempo presente nei vari store digitali come Apple Store e Play Store e altri ancora, permette l’accesso a vari servizi digitali, attualmente, quelli della Pubblica Amministrazione.
Il portafoglio digitale IT-Wallet sarà utilizzabile gratuitamente e in ogni caso non sarà mai obbligatorio averlo: funzionerà solo come strumento di supporto o sostitutivo dei documenti fisici, a scelta del singolo utente e si potrà usare anche senza connessione internet, ovvero “offline”.
Ci saranno due versioni dell’IT-Wallet: una sarà privata, per i servizi offerti dalle aziende, accessibile solo grazie ad una speciale autorizzazione dell’Agenzia per l’Italia Digitale, e un’altra versione “pubblica”, utilizzabile dai privati cittadini.
Va specificato che l’IT-Wallet non cancellerà il già esistente Spid, ma ci sono varie conferme e anticipazioni che l’attuale governo italiano voglia puntare maggiormente sulla Carta d’Identità Elettronica.
La storia dell’IT-Wallet è partita grazie all’approvazione del progetto legato al portafoglio digitale italiano, avvenuta lo scorso 26 febbraio 2024, nell’ambito del progetto europeo EUDI (European Digital Identity) Wallet, per migliorare accessibilità, trasparenza e fruizione dei vari documenti, e quindi dei servizi per i quali è obbligatorio mostrare il documento personale corrispondente.
Se ogni passaggio verrà rispettato secondo la tabella di marcia, ogni stato membro europeo potrà utilizzare appieno le potenzialità dell’IT-Wallet tramite un’app simile alla nostra app-Io entro la fine del 2025, e tutto sarà integrato sull’EUDI Wallet, il portafoglio europeo di identità digitale valido in ogni nazione dell’Unione Europea.