Festa dei patroni di Roma: nel programma di eventi gratuiti, cammini, spettacoli e veglie a San Pietro

Roma celebra i suoi patroni con tre giorni di eventi: da non perdere il Cammino "Quo Vadis" sulle tracce dei Santi Pietro e Paolo

La Basilica di San Pietro - Foto free
La Capitale si prepara alla Festa dei Santi Patroni Pietro e Paolo con una serie di iniziative religiose, cammini e spettacoli dal vivo, che si svolgeranno in un programma articolato di tre giorni a partire dal 28 al 30 giugno, promossi dai Vicariati di Roma e della Città del Vaticano, in collaborazione con il Ministero della Cultura e il Comune di Roma e con Panathlon International.

Roma celebra i suoi patroni con tre giorni di eventi: da non perdere il Cammino “Quo Vadis” sulle tracce dei Santi Pietro e Paolo

Veglie di preghiera, cammini per vivere la storia dei Santi Pietro e Paolo e un musical con Michele La Ginestra, sono alcune delle iniziative pensate per celebrare la vita dei patroni di Roma, la cui ricorrenza si festeggia il 29 giugno.

Una grande festa molto sentita dai romani, che ha convinto gli organizzatori a renderla ancora più grande, con un evento per riunire tutta la comunità cristiana alla riscoperta delle tracce e del cammino dei due santi, attraverso la città eterna.

Si partirà venerdì 28 giugno con la veglia di preghiera nella splendida Basilica di San Pietro regno della Cristianità, alle ore 21,00; per proseguire sabato 29, con un appuntamento imperdibile, il cammino intitolato “Quo Vadis”.

Sarà l’evento che in assoluto porterà i partecipanti a rivivere e toccare le tappe storiche della presenza dei due apostoli per le strade della città di Roma.

“Sarà il modo per riscoprire il messaggio e la testimonianza di Pietro e Paolo attraverso i luoghi custoditi dalla tradizione – dicono il cardinale Gambetti e il vescovo Reina – e, soprattutto, richiamare la vocazione della comunità cristiana nella città di Roma alle soglie del Giubileo che stiamo per celebrare”.

Con questi propositi nasce quest’anno “Quo Vadis – In cammino con Pietro”, con l’obiettivo di diventare un appuntamento annuale: “Quo Vadis Domine? È la domanda che Pietro, in fuga da Roma, rivolge a Gesù che gli si manifesta sull’Appia Antica – racconta frate Agnello Stoia, parroco di San Pietro -. L’idea di fondo è quella di “restituire a Roma la permanenza dei suoi patroni, che qui hanno vissuto e hanno lasciato tracce”.

Così il pubblico camminerà su quella stessa strada da cui progettava di scappare Pietro, la Via Appia, la Regina Viarum, e su cui arriva a Roma san Paolo, per scoprire le vicende umane di Pietro e Paolo, che nella Capitale si intrecciano, si attraversano, si separano, si uniscono “Proprio come le strade di Roma”.

I percorsi del cammino “Quo Vadis”

La camminata urbana toccherà i luoghi legati ai due apostoli, a partire da San Sebastiano fuori le Mura a Santa Prisca, dal Carcere Mamertino a Santa Maria in Via Lata.

E sono addirittura previsti due percorsi, uno più lungo e l’altro più breve, al termine dei quali si riceverà la “pietruzza”, un piccolo sanpietrino simbolo del cammino compiuto,  ed evocato nel logo di “Quo Vadis”.

Il nuovo cammino che ha ricevuto il Patrocinio del Ministero della Cultura, del Coni e del Parco Regionale dell’Appia Antica, sarà una bellissima occasione offerta a cittadini, turisti, famiglie, anche per visitare per la prima volta tanti luoghi come il Parco Archeologico del Colosseo, la cui visita per i partecipanti, è gratuita.

Lo spettacolo musicale

Il 30 giugno infine, è previsto lo spettacolo musicale “Pietro e Paolo a Roma”, di e con l’attore e regista Michele La Ginestra, che si svolgerà nell’atrio della Basilica di San Pietro con inizio alle ore 21,00.

Lo spettacolo è un testo molto profondo con le musiche di Emanuele Friello, ma che esprime anche una sincera romanità nella cultura e nel gergo. Ad interpretarlo lo stesso autore Michele La Ginestra, nei panni di San Pietro, mentre la figura di San paolo sarà interpretata da Augusto Fornari diretti da Roberto Marafante.