La Ciclovia Tirrenica è realtà: l’ultima tratta dei 30 km di pista ciclabile che unisce Roma a Fiumicino, è operativa. Finalmente il “pezzo mancante” tra Colosseo e mare, funziona.
E’, infatti, finalmente agibile il sentiero attrezzato di 7 km che inserisce una nuova tessera nel mosaico delle reti naturalistiche che dalla grande città arrivano sul litorale.
Un nuovo percorso destinato agli amanti della bicicletta e delle escursioni unisce la capitale al comune aeroportuale
Lo sbocco della nuova Ciclovia Tirrenica è situato sulla via Portuense, all’altezza del centro commerciale di Parco Leonardo a poca distanza dall’incrocio con via Guarino Guarini sul lato che guarda verso Roma e, sul versante sud non lontano dal centro QC Terme di Roma. A inaugurarla sono stati, questa mattina, il sindaco della cittadina aeroportuale, Mario Baccini, e Giovanna Onorati, la sua vice nonché assessore comunale alla Mobilità.
Molti i bikers e gli appassionati delle due ruote presenti sul posto e pronti a mettere alla prova il nuovo percorso che si congiunge al suggestivo itinerario, già allestito da tempo lungo il biondo fiume che arriva a lambire l’Episcopio di Porto e i Porti imperiali di Claudio e Traiano, prima di raggiungere le spiagge del Tirreno.
Il tracciato destinato a ciclisti, runners ed escursionisti è stato realizzato con materiali all’avanguardia stendendo una superficie drenante compatibile con la tutela ecologica del percorso che è dotato di circa 700 segna passi rifrangenti ed è costeggiato da una staccionata fatta di legno di castagno. Un terreno impervio in precedenza disseminato di fitti canneti che hanno richiesto un ampio intervento di bonifica.
I mezzi alternativi per raggiungere la nuova Ciclovia Tirrenica
Questo ulteriore segmento della Ciclovia Tirrenica, consente l’unione con la Regina Ciclarum in prossimità del Grande Raccordo Anulare. Un percorso complessivo di 30 chilometri, con un dislivello di appena 70 metri che permette, a chi voglia godersi di una passeggiata più lunga, di seguire le anse del Tevere per poi arrivare al centro della capitale sfruttando un sentiero per metà asfaltato e per la restante parte fatto di terra battuta.
Chi, lasciata la Ciclovia Tirrenica, volesse utilizzare per il rientro a Roma un mezzo più veloce può, invece, contare sulla stazione ferroviaria di Parco Leonardo dove sono operative le corse dei treni regionali a bordo dei quali si può salire portandosi dietro la bicicletta. Il costo del biglietto, bici inclusa, è di appena 5 euro.
Il nuovo tratto, realizzato con i fondi della Città Metropolitana di Roma, si inserisce nel quadro di un più ampio programma di interventi avviato dalle precedenti amministrazioni per dotare il territorio di Fiumicino di suggestivi percorsi ciclopedonali immersi nel verde. Sentieri che, nel corso degli anni, hanno raggiunto una lunghezza di circa 30 chilometri e che attraversano anche le località di Fregene, Coccia di Morto, Focene e Passo scuro. Un piano caratterizzato da forte valenza turistica, come ha sottolineato la consigliera regionale del Pd Lazio, Michela Califano.
Anche la nuova compagine di governo punta a realizzare altri interventi di questo genere con l’ambizione, ha rimarcato il primo cittadino Mario Baccini, di “collegarci anche con Civitavecchia per dare vita a un’asse importante della mobilità sostenibile, dando continuità a un progetto complessivo che e’ in moto da anni“.
“Opere -ha sottolineato la vice sindaco Giovanna Onorati- che daranno lustro alla nostra città mettendo in risalto le meraviglie sparse lungo tutto il nostro territorio, da nord a sud”.
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