Roma, il cane Cisco azzanna una turista in centro: la Polizia Municipale lo toglierà al padrone

Il cane azzanna una turista nel centro di Roma. Si tratta del secondo episodio di questo tipo in poco tempo e stavolta Cisco sarà sequestrato e tolto al suo padrone

Immagine di repertorio.

Roma: questa volta Cisco rischia di venire separato dal suo padrone, dato il secondo episodio in poco tempo nel quale il cane meticcio di otto mesi, di proprietà di un clochard italiano 31enne ha azzannato una persona. Stavolta a essere morsa da Cisco è stata una turista tedesca.

Il cane azzanna una turista nel centro di Roma. Si tratta del secondo episodio di questo tipo in poco tempo e stavolta Cisco sarà sequestrato e tolto al suo padrone

L’ultimo episodio è avvenuto nella giornata di ieri, mercoledì 3 aprile, nel cuore del centro storico della Capitale, nei pressi del teatro Marcello, quando la turista straniera è stata ferita dall’attacco del cane.

A quel punto sono state chiamate ad intervenire le forze dell’ordine, con gli agenti della polizia locale I Gruppo di Roma Capitale e il dirigente del I Gruppo dei vigili del Fuoco Guido Calzia, che hanno accertato la gravità dell’accaduto e chiamato il personale medico dell’Ares 118, per soccorrere la donna ferita.

Si è trattato, per la turista, di un grossissimo spavento e il morso del cane è stato tanto profondo da obbligare la vittima a essere medicata e ricoverata in ospedale, dove è stata giudicata guaribile con una prognosi di alcuni giorni.

Dato che si è trattato del secondo episodio nel quale il cane Cisco ha attaccato delle persone, ferendole, dopo l’intervento della polizia locale di ieri è stata accertata la recidività dell’evento e la pericolosità dell’animale, disponendone il sequestro.

In corso le ultime valutazioni sul quanto accaduto ieri, per il momento il cane meticcio è rimasto con il suo proprietario, ma, in base a quanto disposto dalla polizia locale, lo resterà per poco.

La decisione della Polizia Locale di Roma tiene conto proprio del fatto che questo stesso cane ha già morso un altro passante di recente in via del Tritone, sempre nel cuore della Capitale, mentre era con il suo padrone.

Cisco è un meticcio di pastore tedesco di otto mesi e lo scorso Primo marzo, a seguito della prima aggressione, quella di via del Tritone, era stato portato al canile capitolino della Muratella e successivamente restituito al suo padrone.

Adesso, invece, sarà definitivamente sequestrato e tolto al suo proprietario.

Tornando a quanto accaduto a marzo a via del Tritone, Cisco, uno dei cani del 31enne senzatetto italiano, aveva attaccato e ferito a morsi un’altra donna, in centro storico.

In quell’occasione, identica trafila: donna soccorsa e medicata, senza gravi conseguenze in quel caso, all’Umberto I di Roma. aggredita, quella volta, aveva sporto denuncia e Cisco era stato allontanato una prima volta dal suo padrone, ma il cane era poi potuto tornare da lui.

I tre quadrupedi, tutti meticci, girano sempre con il 31enne italiano e due di loro sembra abbiano anche la museruola.

A quanto pare – dice chi cerca di difendere l’azione del cane – l’aggressività di Cisco sarebbe esclusivamente un tentativo di proteggere il suo giovane proprietario, quando l’animale teme che arrivi qualcuno che possa fargli del male.

Ora, quando e se effettivamente il sequestro del cane sarà effettivo, gli inquirenti accerteranno di nuovo, come fatto già la prima volta, le condizioni di salute dell’animale e si deciderà definitivamente sul da farsi.

In un episodio simile, avvenuto sempre di recente a Roma, una ragazzina 16enne è stata morsa e ferita gravemente al polpaccio da un rottweiler.

In quel caso il cane era sfuggito al controllo della sua proprietaria all’interno dell’area verde di un condominio della Capitale e cercava di azzannare il piccolo cane della 16enne, che per difenderlo, è finita in ospedale.

Se vuoi approfondire questi argomenti, clicca sulle parole chiave colorate in arancione presenti in questo pezzo e leggi gli altri articoli presenti nel nostro sito d’informazione, www.canaledieci.it.