Roma, evade per minacciare l’uomo che lo ha denunciato per estorsione: “Ritira la denuncia o ti uccido”

Denunciato dalla vittima torna da lui per costringerlo a ritirarla: prima le minacce di morte poi gli atti vandalici e la pretesa di una somma mensile per lasciarlo stare

Immagine non collegata ai fatti

E’ evaso dagli arresti domiciliari e si presentato alla porta dell’appartamento della vittima nel quartiere Ostiense, per minacciarlo di morte se non avesse ritirato la denuncia sporta nei suoi confronti per estorsione e minacce.

Solo chiamata al 112 ha consentito la cattura del 52enne, che per terrorizzare l’uomo e la sua famiglia, aveva fatto arrivare sul posto dei complici a spaccargli i vetri a bottigliate.

Denunciato dalla vittima torna da lui per costringerlo a ritirarla: prima le minacce di morte poi gli atti vandalici e la pretesa di una somma mensile per lasciarlo stare

L’incubo di un uomo tormentato con minacce ed estorsione di denaro, è finito nelle ultime ore con l’arresto di un 52enne nel quartiere Ostiense.

Proprio nella zona, in un appartamento in via Caboto, l’arrestato si era presentato la scorsa sera, evadendo gli arresti domiciliari, dov’era finito per precedenti simili e un’indagine collegata alla denuncia di estorsione fatta proprio dal proprietario dell’appartamento, da lui tormentato con continue minacce e richieste di denaro.

La vittima ormai convinta di poter stare tranquilla con la sua famiglia, si è invece ritrovato l’aguzzino davanti alle porta di casa, che ha iniziato a inveire contro di lui e a minacciarlo di morte, se non avesse ritirato la denuncia sporta in passato, e consegnato mensilmente la somma di 160 euro.

Prese le scale per ansarsene poi, dopo poco è ritornato con i rinforzi per proseguire a terrorizzare la coppia, spaccando le finestre della loro abitazione a bottigliate.

A quel punto la vittima ha chiamato il 112, facendo intervenire sul posto gli agenti della Polizia di Stato del VIII Distretto Tor Carbone, che si sono messi sulle tracce dei tre fuggitivi. L’uomo infine raggiunto e identificato è stato riconosciuto come il 52enne evaso alla misura degli arresti domiciliari.

Con il fermo di indiziato di delitto, il GIP ha poi disposto la misura cautelare della custodia in carcere, eseguita dagli stessi agenti. Ora dovrà rispondere delle nuove accuse di tentata estorsione, evasione e minacce aggravate.