Roma, sorpreso al bar a bere caffé mentre doveva essere ai domiciliari: ucraino arrestato

Il 45enne ucraino doveva trovarsi a casa sua per scontare gli arresti domiciliari, mentre le forze dell'ordine l'hanno scoperto ad un bar nelle vicinanze a bere un caffé

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Roma: questo caffé un 45enne ucraino che era agli arresti domiciliari per precedenti reati, difficilmente potrà dimenticarlo, dato che gli è costato un nuovo arresto.

Il 45enne ucraino doveva trovarsi a casa sua per scontare gli arresti domiciliari, mentre le forze dell’ordine l’hanno scoperto ad un bar nelle vicinanze a bere un caffé

Il cittadino dell’est, che stava scontando gli arresti domiciliari a casa sua, come da protocollo previsto dalla legge.

Tuttavia l’ucraino è stato identificato e riarrestato per essersi trovato dove non doveva, probabilmente il desiderio di bere un buon caffè al bancone era troppo forte, oppure l’uomo deve aver finito il caffè in casa propria.

Sta di fatto che, per cause ancora da accertare, l’indagato è stato trovato, durante uno degli ultimi controlli di rito da parte delle forze dell’ordine, esattamente al bar di quartiere, a pochi passi da casa sua, sorseggiando un caffè, in zona Ponte Galeria.

Il bar nel quale l’ucraino è stato scoperto è quello della stazione ferroviaria del quartiere capitolino, e, dopo averlo riconosciuto, le forze dell’ordine lo hanno riarrestato e portato in caserma, in attesa della convalida del provvedimento che, di solito, in casi come questi, per il reato di evasione dai domiciliari, prevede un aumento del periodo di detenzione.

Come sempre ricordiamo ai nostri lettori che tutti gli indagati o arrestati, siano essi anche già sottoposti alla misura dei domiciliari, vanno ritenuti fino a sentenza irrevocabile e definitiva di condanna, come presunti innocenti, con le prove che eventualmente si formeranno nei vari gradi del processo, dato che per quest’ultima vicenda ci si trova ancora nella fase delle indagini preliminari.

Sempre ai primi di marzo vi abbiamo raccontato di come un 24enne di Frascati si fosse reso irreperibile da giorni proprio perchè probabilmente sapeva che lo stavano per portare in carcere per l’aggravarsi della sua situazione, mentre stava scontando gli arresti domiciliari.

Dopo giorni e giorni di fuga, il giovane è stato trovato lontano da Frascati, a Roma e portato in prigione, per giunta era in possesso di un kit da rapina comprensivo anche di guanti e pistola scacciacani.

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