A Velletri il comune mette in vendita diverse tipologie di terreni uffici, locali commerciali, bar, dando seguito al nuovo piano di riorganizzazione della Giunta Cascella.
Nel triennio 2024-2026 la Giunta veliterna ha approvato un piano di vendita di immobili in disuso e restyling di altri stabili per riconvertirli alle esigenze attuali dei cittadini
Nel documento firmato dalla giunta del Sindaco Ascanio Cascella, al quale ora man mano si sta dando seguito vendendo pezzo dopo pezzo gli immobili presenti, c’è l’obiettivo di realizzare un riassetto con valorizzazione degli immobili di proprietà comunale di stabili da tempo non utilizzati, entro il prossimo triennio dal 2024 al 2026.
Bar, tabaccherie, locali commerciali, altre tre strutture presenti in via Fontana Rosa, ai civici 191 e seguenti, 187 e seguenti e 197 e seguenti, e altri che si trovano sull’Appia Nuova, tutti nel territorio del comune veliterno.
Manufatti ma non solo, anche terreni, come nel caso di un appezzamento di terreno localizzato nell’area del comune di Velletri ma in località al momento non nota, seppur sia menzionato nel Piano comunale, con una rendita catastale alta e superiore ai 3mila euro, e persino un (testuale) “relitto stradale” non ben identificato che si trova in località Cinque Archi.
Il tutto approvato in una votazione alla presenza del Sindaco e di 19 consiglieri comunali con 13 voti favorevoli, 7 contrari.
La Curia oltretutto a Velletri ha donato di recente 3 palazzi che saranno usati come centro per accoglienza dei poveri da parte della Asl Roma 6 dopo essere stati ristrutturati con 1 milione di euro di spesa usati dai fondi del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (Pnrr).
Velletri attivissima anche per ristrutturare nello stesso triennio anche unità immobiliari storiche come il vecchio e storico cinema Fiamma, o il convento delle Orsoline che sarà reso un Albergo di lusso dotato di Spa o il convento di San Francesco che sarà la nuova sede delle Fiamme Gialle veliterne e, allo stesso tempo, ospiterà anche l’Agenzia delle Entrate.
Di recente vi abbiamo raccontato di come, sempre nell’area dei Castelli romani, a Genzano, genitori, corpo docente e amministrativo di un plesso scolastico con 10 classi e 200 bambini siano in questi giorni in allarme e preoccupati per il fatto che il comune ha approvato la costruzione della nuova mensa scolastica per gli alunni, all’interno dello spazio verde interno alla scuola, che verrebbe di fatto più che dimezzato.
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