Caos televoto a Sanremo, cantanti preoccupati. La Rai: “Tutto a posto”

Si blocca il televoto a Sanremo: rassicurazioni di Telecom e Rai ma i cantanti lanciano appelli ai loro fans

Sistema televoto in tilt a Sanremo: mentre i cantanti lanciano appelli ai loro fans per non desistere dal votare attraverso smartphone, la RAI assicura che “Nessun voto andrà perduto”.

Si blocca il televoto a Sanremo: rassicurazioni di Telecom e Rai ma i cantanti lanciano appelli ai loro fans

C’è voluto l’intervento in diretta di Amadeus per chiarire che il rallentamento delle operazioni di televoto a Sanremo è dovuto al sovraccarico del sistema. Subito dopo il capo ufficio stampaTelecom ha precisato che «Non andrà perso nessun voto».

Nella sala stampa dell’Ariston Roof, Fabrizio Casinelli, capo ufficio stampa della Rai rassicura sulla regolarità del televoto. «C’è una valanga di voti, in netto aumento rispetto al passato – spiega Casinelli -I voti vengono regolarmente acquisiti ma il messaggio di conferma arriva con un leggero ritardo, perché la Telecom sta dando la priorità all’acquisizione dei voti» piuttosto che alla conferma.

«Non andrà perso nessun voto questo ce l’hanno confermato i notai e i dirigenti di Telecom», rassicurano dalla Rai.

L’appello dei cantanti

Si moltiplicano sui social gli appelli degli artisti in gara a Sanremo ai fan a continuare a votare, nonostante i problemi che si stanno registrando nel televoto. «Ragazzi, ci sono problemi con il sistema per il televoto. È intasato. Votate finché non ricevete l’sms di conferma della votazione» dice Annalisa nelle stories di Instagram. «Continuate a votare finché non arriva la conferma, non fermatevi, purtroppo le linee sono bloccate», aggiunge Geolier. Sui social anche Irama si rivolge ai fan: «Continuate a votare finché non ricevete un messaggio di conferma, altrimenti il voto non è valido. Il sistema è intasato». Anche Alessandra Amoroso avverte: «C’è un problema con il televoto, e i tecnici riferiscono che bisogna continuare a votare finché non si riceve la conferma».